Mercoledì 18 dicembre, presso il Metro Quadro Cafè di Roccapiemonte, a partire dalle ore 22:00, si terrà una serata all’insegna dell’arte: musica, pittura e poesia saranno le protagoniste assolute di quest’evento.
Arte dal vivo, pittura, musica e atmosfere da caffè letterario con tanta creatività da parte dei gestori del Metro Quadro Cafè di Roccapiemonte, sempre pronti ad ingegnarsi nel dare forma a nuove serate uniche e irripetibili.
Il programma della serata di mercoledì prevede l’apertura, alle ore 22, con una selezione musicale ambient and chill out a cui seguirà l’estemporanea di pittura a cura di Jessica Spisso. Alle vi sarà poi il reading act a cura di Ludovico Rescigno la cui voce sarà accompagnato dal sax di Antonio Di Filippo.
Il tema del reading sarà quello del tempo, si parlerà del tempo come opportunità, come negazione e limite, come attesa ma anche come dimensione ontologica della caducità dell’esistenza attraverso uno sguardo sinottico che vedrà impegnate le poesie inedite di Ludovico Rescigno alternate all’esecuzione di alcuni brani strumentali appositamente arrangiati utilizzando il sax e la batteria.
Queste le dichiarazioni di Ludovico Rescigno in merito alla tematica che verrà affrontata poeticamente nel corso della serata; un tema, quello del tempo, che viene affrontato sempre secondo una prospettiva filosofica esistenzialista, alla maniera kantiana: “Il tempo è una lunga linea perpendicolare che grava su ogni rispettiva testa. Questa linea discerne dal cielo ed è infinita, è frammentata dalla mano dell’uomo sotto forma di secondi, minuti, mesi e anni, e questi ultimi stanno a sottolineare il peso della perpendicolarità del tempo, che al passare di ogni frammento di esso ci riconduce alla terra schiacciandoci. Il tempo è una semiretta, parte da un punto e si propaga all’infinito, non è macchiato se non lo macchiamo noi, non è feroce se non lo inferociamo noi, è un immenso recipiente che non attende altro che essere riempito, di gioia o di dolore: spetta a noi decidere”.
(Foto interna all’articolo di Sabrina Campagna)