Donati 14 defibrillatori alla città di Roccapiemonte nell’ambito dell’iniziativa Roccapiemonte “Città cardioprotetta”
Sabato 14 giugno 2014 sotto l’egida dell’Assessorato alle Politiche Sociali e delle Associazioni del territorio, e grazie al contributo della famiglia Raspantini e dell’A.M.E.T. (Associazione Medici Emergenza Territoriale), si è realizzato il progetto Roccapiemonte “Città cardioprotetta”, nel senso terapeutico e di crescita nello spirito d’intervento nel sociale.
L’iniziativa ha previsto la donazione di 14 defibrillatori sul territorio cittadino, a tutela di sportivi e non solo, e una campagna di sensibilizzazione e d’informazione sul rischio cardiovascolare. L’A.M.E.T. da tempo diffonde consigli di prevenzione e veicola l’attenzione sull’importanza della distribuzione dei defibrillatori presso le strutture pubbliche del territorio considerato.
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Mario Pagano, Presidente dell’Associazione Rosa Aliberti dichiara: «Lo standard previsto per la protezione cardiovascolare di un Comune è di un defibrillatore ogni 1000 abitanti, a Roccapiemonte ne avremo 14 per circa 10.000 abitanti, significa che ogni zona del paese è coperta dalla presenza di un defibrillatore. Importantissima, ulteriore annotazione evidente, è che si creeranno parallelamente dei corsi per formare chi deve utilizzare i defibrillatori». Il loro utilizzo, infatti, è riservato a personale appositamente formato che deve aver conseguito la qualifica di “esecutori Bls-d” per l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici (DAE).
L’ipotesi è che questi percorsi di miglioramento di qualità della vita, rappresentino un capitale sociale importante che può dar vita a una maggiore reciprocità e partecipazione fra Istituzioni, Associazioni e cittadini in modo da diventare fattore d’innovazione sociale per uno sviluppo più equo, solidale, sostenibile e quindi più attento alle esigenze e alle risorse delle persone.
Pagano afferma «Nel contesto di una Comunità in cui si sono persi i riferimenti di carattere politico-sociale e alcuni valori, il movimento dal basso delle Associazioni, soprattutto quando si muovono in sinergia tra loro, è un elemento d’innovazione”.
Roccapiemonte “Città cardioprotetta” diventa così, una cittadina all’avanguardia nella prevenzione delle morti per arresto cardiaco.
