Rimossi oggi i blocchi in cemento che impedivano il transito tra i comuni di Roccapiemonte e Castel San Giorgio, prontamente sostituiti con barriere mobili

I blocchi apposti il 23 marzo dai sindaci dei rispettivi comuni di Roccapiemonte e Castel San Giorgio con l’emanazione di un’ordinanza comunale congiunta costituivano una misura per contrastare la diffusione del Covid-19. Tale misura aveva l’obiettivo non solo di limitare la circolazione ma anche quello di facilitare i controlli da parte delle forze dell’ordine. Dunque le strade che collegavano Roccapiemonte e Castel San Giorgio nella serata di lunedì sono state sbarrate con grossi massi di cemento.

L’ordinanza ha suscitato scalpore tra i cittadini e molte sono state le voci di dissenso. I cittadini infatti attraverso i social hanno contestato duramente i provvedimenti presi dai comuni inscenando una protesta virtuale. Molti si sono allarmarti per una questione di sicurezza: i grossi blocchi di cemento infatti impedivano il transito di eventuali mezzi di soccorso, quali ambulanze e vigili del fuoco.

Gli amministratori, esortati anche dalla popolazione, hanno così rimosso i blocchi che sbarravano le strade di collegamento. Il divieto di transito tra i due comuni però rimane in vigore. Le strade saranno interdette al traffico con delle barriere mobili che in caso di eventuale emergenza potranno essere spostate.