Venerdì 17 maggio, alle ore 18:00, presso il Museo Archeologico Provinciale di Salerno, parte la rassegna culturale con l’inaugurazione della mostra fotografica “Ritratti Ambientali 24 Fps”
Venerdì 17 maggio, alle ore 18:00, presso il Museo Archeologico Provinciale di Salerno, parte la rassegna culturale con l’inaugurazione della mostra fotografica, che sarà visitabile fino al 23 giugno. Si tratta del racconto della città di Salerno e della storia cinematografica internazionale, attraverso il punto di vista di nove autori e tre scatti per ognuno di loro.
Porteranno i saluti istituzionali: Michele Strianese, Presidente della Provincia di Salerno, Paky Memoli, Consigliere Provinciale alla Cultura, Beni Culturali e Turismo, Dario Loffredo, Assessore al Commercio del Comune di Salerno e Vincenzo Maraio, Consigliere della Regione Campania.
Interverranno: Ciro Castaldo, Dirigente del Settore Musei, Biblioteche e Pinacoteche della Provincia di Salerno, Ester Andreola, Dirigente del Liceo Artistico Sabatini Menna, Nicola Guarini, Fotografo, curatore mostra e docente del Liceo Sabatini-Menna, Stefano Giuliano, Curatore eventi musicali, Alfonso Amendola, Direttore scientifico evento e curatore talk
Concluderà con i ringraziamenti Giovanni de Michele, ideatore e direttore generale del progetto, che viene organizzato dall’Associazione Bottega Idee Nuove, in collaborazione con molte realtà territoriali.
Dalle ore 19.00 alle ore 22.00 quindi è prevista l’apertura mostra fotografica, mentre alle ore 22.00 la Sezione “Fuori mostra” presso Tozzabancone, via Duomo, 39 – Salerno
“L’evento che ospitiamo presso il nostro Museo Archeologico – dichiara il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese – quest’anno giunge alla terza edizione, e coinvolge soprattutto i professionisti e gli appassionati di fotografia, di cinematografia. Il nome della rassegna infatti, con il riferimento ai 24 fotogrammi per secondo, richiama il mondo del cinema. Il tema è proprio questo: la reinterpretazione dei grandi film del passato e del presente attraverso tre scatti per autore e sono previsti poi una serie di eventi che gravitano attorno, tra cui laboratori, momenti musicali e dibattiti sulle arti visive, sul cinema, e altro ancora.”