Ad Amalfi celebrato il primo rito civile nella nuova cornice da favola nel duecentesco Chiostro di San Pietro della Canonica
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Celebrato ieri ad Amalfi il primo matrimonio civile nel duecentesco Chiostro di San Pietro della Canonica, attiguo all’ex convento abitato un tempo dei frati cistercensi.
La nuova location per i riti civili, istituita dal Comune nell’area monumentale del complesso trasformato da quasi dieci anni in albergo extra lusso, è stata suggestiva cornice per il coronamento del sogno d’amore di una coppia italiana di sposi.
Il quadriportico a struttura arabo-normanna, con le sue volte ornate di uno stupendo motivo ad archi intrecciati, ha idealmente abbracciato gli sposi e gli invitati nel corso della cerimonia, intima e commovente.
Il primo sì pronunciato nel chiostro dove un tempo meditavano i frati e che oggi è uno dei posti più intimi dell’ex convento dei cistercensi – attualmente gestito dalla catena Nh col nome di Grand Hotel Convento – è stato quello tra Carlo, imprenditore napoletano di origini nobiliari, ed Elisa, ingegnere di Cesena.
Nel loro giorno speciale, i due sposi hanno voluto che il rito avesse un significato ancora più vivo e particolare e per questo hanno fatto richiesta che fosse officiato da una loro amica. Alla coppia, non è mancato il saluto dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Daniele Milano, che ha inviato un dono simbolico.
“Il primo matrimonio celebrato al chiostro conferma la nostra intuizione – ha dichiarato il primo cittadino – Si tratta di un ambiente estremamente bello e suggestivo che si adatta in maniera perfetta a fare da scenografia al giorno più bello delle coppie che scelgono di sposarsi. Amalfi ha una bellezza unica, che la rende meta privilegiata per i matrimoni.”
Infatti la struttura, aveva finora ospitato solo matrimoni simbolici, o riti religiosi nella cappella attigua al chiostro duecentesco. Ora, dopo delibera della giunta Milano, può ospitare anche i riti civili.
Oltre all’area monumentale di San Pietro della Canonica, figurano altre due location dell’ex convento deputate a ospitare riti civili. Esattamente la terrazza del belvedere e quella del campanile.
La decisione di autorizzare lo svolgimento dei matrimoni civili presso la struttura, tra le più suggestive di Amalfi e peraltro di proprietà del Comune, è stata dettata dal forte interesse di numerose coppie di sposi, che hanno manifestato in passato la volontà di convolare a nozze tra luoghi dotati non solo di grande fascino ma anche di ampia panoramicità.
Tre posti altamente suggestivi, che si sono aggiunti ai preesistenti locali autorizzati ai riti civili: il Salone Morelli di Palazzo San Benedetto, sede del Comune, e l’Antico Arsenale della Repubblica Marinara.
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