Nella serata di qualche giorno fa, due cittadini extracomunitari e una cittadina Lituana (comunitaria), in preda ai fumi dell’alcol, hanno dato luogo a una rissa
Nel corso della rissa la ragazza, a causa dell’ aggressione, è stata ferita alla mano con i cocci di una bottiglia riportando lesioni guaribili in 15 giorni e medicata con oltre 25 punti di sutura presso il locale Ospedale.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, agli ordini del Dott. Maione, e personale della locale arma dei Carabinieri, che hanno provveduto a sedare la rissa e hanno accompagnato gli stranieri presso il Commissariato.
Essendo sprovvisti di documenti i fermati sono stati sottoposti ai rilievi dattiloscopici da cui è emerso che il cittadino Marocchino M.A., di anni 27, con numerosi precedenti penali, anche con nomi falsi, era gravato da un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Salerno e contestuale ordine del Questore di lasciare lo stato Italiano entro sette giorni, provvedimento che lo straniero non ha mai rispettato.
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La cittadina lituana B.L., di anni 23 , con precedenti penali a carico, è risultata essere destinataria di un provvedimento di allontanamento emesso dal Prefetto di Salerno, essendo venuti meno i requisiti per il soggiorno sul territorio italiano previsti per i cittadini comunitari.
Il personale del Commissariato ha quindi provveduto all’esecuzione dei provvedimenti, accompagnando la cittadina Lituana al Centro di Identificazione e Espulsione di Roma, mentre il cittadino extracomunitario veniva accompagnato presso il Centro di Identificazione e Espulsione di Caltanissetta.
Entrambi, dopo le formalità di rito, saranno espulsi coattivamente dal territorio italiano con divieto di rientro per 5 anni, senza la specifica autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno.
Per l’altro cittadino extracomunitario, essendo munito di un permesso di soggiorno, si valuterà la procedura per il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno.