AMA Associazione Multiculturalità Attiva, prenderà parte al Convegno patrocinato dal Comune di Agropoli e da tante altre realtà del privato sociale e delle Istituzioni pubbliche.

La frase pronunciata da Mandela alla fine dell’Apparthaid, “Ogni storia dimenticata è un futuro perso”, forma il sottotitolo del Convegno “Riscrivere i testi di storia”, quest’anno giunto alla seconda edizione.

Un incontro per il recupero dell’identità culturale giovanile organizzato da una comunità di persone, appartenenti al mondo dell’associazionismo, dipendenti della Pubblica Amministrazione e liberi professionisti che, condividendo lo stesso ideale di ricerca e diffusione dell’identità storico-culturale, intende mettere a disposizione dell’evento tutte le conoscenze, acquisite con anni di studi, pubblicazioni e convegni.

In quest’occasione non s’intende fondare un’altra associazione, tantomeno raccogliere fondi, ma solo far riemergere fatti storici.

L’evento non vuole animare sentimenti recriminatori o di rivincita, ma una legittima richiesta di riconoscimento della nostra identità.

Sentirsi condannati per nascita territoriale a dover migrare o a doversi adattare all’arte di arrangiarsi non può certo stimolare nei giovani quei sentimenti di orgoglio e dignità per un riscatto individuale e collettivo.

Stiamo vivendo nei nostri territori la progressiva disgregazione del tessuto sociale, evidenziata, tra gli altri processi, dai fenomeni di abbandono scolastico e della cosi detta fuga di cervelli.

Il Convegno prenderà il via alle ore 9:30 di domenica 1 dicembre presso il Museo di Agropoli (Sa), dove i protagonisti conferiranno in brevi interventi, tratti da scritti, ricerche, manifestazioni, tavole rotonde ed in generale cittadinanza attiva.