Progetto R.I.T.M.I. – “Riscoperta Innovativa delle Tradizioni Multiculturali per l’Integrazione”, ideato e promosso dall’Associazione culturale demoetnoantropologia “I Castellani”
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Salerno- Si è svolta oggi, presso il Salone del Gonfalone del Comune di Salerno, la presentazione del Progetto R.I.T.M.I. “Riscoperta Innovativa delle Tradizioni Multiculturali per l’Integrazione”, ideato e promosso dall’Associazione culturale demoetnoantropologia “I Castellani”, con il cofinanziamento e il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Il progetto è rivolto ai ragazzi dai 14 ai 19 anni, appartenenti a famiglie italiane, ucraine, filippine e senegalesi che risiedono a Salerno e provincia, con lo scopo di integrare e far interagire le varie culture attraverso dei laboratori completamente gratuiti di musica, danza, artigianato musicale, creatività, cucina, lingua ed informatica.
Il progetto punta ad accrescere le conoscenze e favorire l’integrazione socio-culturale delle giovani generazioni.
L’associazione “I Castellani” nasce nel 1974, opera nell’ambito sociale, in particolar modo nella riscoperta delle tradizioni popolari, rivisitate e riproposte in spettacoli di musica, danza e teatro, presentati sia sul territorio italiano che all’estero.
Durante la presentazione sono stati illustrati i vari laboratori nei quali si cimenteranno i giovani partecipanti:
- Il suono del ricordo, laboratorio dedicato alla riscoperta delle tradizioni musicali, in particolare legati alle percussioni. Le lezioni saranno sia teoriche che pratiche e durante gli incontri verrà analizzata la musica delle culture italiane, filippina, senegalese e ucraina.
- I passi del ricordo, laboratorio dedicato alla scoperta dei balli e delle danze popolari.
- Comprendiamo il ricordo, laboratorio dedicato all’apprendimento linguistico di base. Verranno studiate parole, frasi, proverbi e rime delle quattro culture protagoniste del progetto.
- Assaggiamo il ricordo, laboratorio dedicato alla scoperta delle tradizioni gastronomiche, durante questo laboratorio sarà possibile apprendere le ricette delle tradizioni italiane, ucraine, filippine e senegalese.
- Disegniamo un ricordo, laboratorio grafico e pittorico, nel quale si potrà dare libero sfogo alla creatività.
- Mettiamoci in rete, laboratorio teorico-pratico dedicato all’alfabetizzazione informatica di base.
- Costruiamo un ricordo, laboratorio dedicato all’insegnamento dei “segreti” dell’artigianato musicale tradizionale, attraverso il quale si potranno apprendere le principali tecniche per la costruzione di piccoli strumenti musicali.
- Incidiamo un ricordo, laboratorio finalizzato all’ideazione e composizione di una canzone, che si ispirerà alle sonorità tipiche delle quattro culture musicali.
Alla conclusione delle attività saranno allestiti degli spettacoli teatrali proposti nelle scuole di Salerno e provincia che vedranno protagonisti tutti i partecipanti.
Alla conferenza hanno partecipato: il sindaco f.f. Vincenzo Napoli, l’assessore alla Pubblica istruzione Eva Avossa del Comune di Salerno (che patrocina l’evento); il presidente dell’associazione “I Castellani” Mara Moscariello, la consulente psicologa del progetto RITMI Elisa Mogavero e la coordinatrice dei laboratori Vania Parisi.
Un progetto ambizioso che ha tutti gli elementi per confermarsi un grande successo.
“Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze“
Per ulteriori informazioni su come partecipare visita il sito www.ritmi.icastellani.it
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