Impegnare gli operai del settore forestale nelle attività di prevenzioni per tutelare il territorio della provincia di Salerno dai rischi del maltempo
A lanciare l’idea è Antonio Falivene, segretario organizzativo della Uila Uil provinciale, che da anni segue la vertenza della forestazione per le 10 Comunità montane del Salernitano.
“Non stiamo assolutamente parlando di fantascienza, ma di qualcosa che è realmente previsto dagli atti della Regione Campania”, ha spiegato. “L’Ente, infatti, ha destinato fondi per progetti da attuare per la salvaguardia del territorio e funzioni di Protezione Civile. La strada è stata tracciata e dunque bisogna solo dare vita a una programmazione che porti gli operai del comparto a essere impegnati in qualcosa che può veramente essere utile per evitare le solite tragedie annunciate”.
Da qui, la proposta di fare squadra con le Comunità montane del Salernitano e l’Uncem campana, l’Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani. “Siamo pronti sin da ora a mettere in campo le nostre competenze per poter diventare un esempio virtuoso. Da tempo si parla di operai forestali da impiegare sul territorio in altre mansioni rispetto a quelle originarie. Il maltempo di questi mesi dovrebbe indurci a prendere una decisione seria e in tempi brevi prima che l’agricoltura salernitana si trovi a fare la solita conta dei danni. Invece di chiedere sempre il solito stato di calamità sarebbe ora di prevenire questi problemi”, ha concluso Falivene.