#Riprendiamociglispazi: protesta pacifica organizzata in Piazza Diaz a Nocera Inferiore dal collettivo “L’Altra Nocera” per rivendicare la mancanza di spazi pubblici adibiti al divertimento giovanile
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A Nocera, ormai, i palazzi e le grandi costruzioni stanno prendendo sempre più il sopravvento. I luoghi verdi stanno diventando grigi, gli spazi pubblici sono sempre di meno e le aree ludiche sono del tutto assenti. La colpa di chi è? Se si vuole pensare in maniera prettamente filosofico-politica la si può attribuire alla globalizzazione e al capitalismo, fattori sempre più in crescita nel nostro Paese; se invece la si pensa in maniera civico-sociale allora essa assume un’ottica del tutto diversa.
L’attuale Amministrazione Torquato sul lato pubblico sta lavorando bene e su questo non ci sono dubbi. I frutti si cominciano a vedere non solo attraverso le luminarie, che quest’anno abbondano in ogni dove, ma anche attraverso l’apertura di siti – vedi Palazzetto dello Sport – che ormai si credevano perennemente in cantiere. Ma il settore giovanile soffre lo stesso. Esso si vede soffocato e accantonato in una città che offre pochissimo e toglie sempre di più.
Con #Riprendiamociglispazi i giovani di “l’Altra Nocera” hanno voluto dimostrare all’intera cittadinanza che la voglia di cambiamento c’è e pulsa nei loro cuori all’unisono. Tanti i ragazzi che hanno partecipato all’evento, tenutosi lo scorso venerdì in Piazza del Corso alle ore 17.oo, per rivendicare l’effettivo deficit di spazi dedicati ad attività ludiche e ricreative. #Riprendiamociglispazi, concretizzato con uno skate-mob, ha coinvolto tantissimi skater della città e non, che hanno liberato la loro mente, la loro voglia di correre e di volare su quella tavoletta.
#Riprendiamociglispazi significa mettere in gioco se stessi, unendo ideali e passioni comuni per il bene non solo di una determinata fascia d’età ma per l’intera comunità. #Riprendiamociglispazi significa ridare speranza alle future generazioni nocerine che sono gettate sempre più nell’indifferenza comune di un territorio che a livello sociale sembra essersi ormai stagnato.
Roberto Crispo, uno dei leader e portavoce del collettivo “l’Altra Nocera” , nella riunione post-evento tenutasi al “Parco Giochi Comunale” ha fatto sentire la propria vicinanza e quella del collettivo a tutti i ragazzi che desiderano avere uno spazio dedicato allo skateboarding, impegnandosi in qualità di tramite con le istituzioni: “Questa passeggiata sugli skate è il simbolo del disagio di tanti ragazzi che sono costretti a nascondersi per non subire l’indifferenza di buona parte di questa società imborghesita! Il simbolo di questa protesta pacifica sta proprio nel fatto che mentre intorno a noi accadono eventi catastrofici, fatti di corruzione e cattiva gestione della cosa pubblica, si vadano a penalizzare sempre loro: i giovani, gli adolescenti, gli emarginati di questa società che ci vorrebbe tutti allineati col sistema, con questo becero sistema! Interrompere prepotentemente il sollazzo di quegli adolescenti in Piazza del Corso di Nocera Inferiore è l’auge di un oppressione sociale, morale e culturale”.