Un nuovo spazio attrezzato per un rione Zevi più vivibile e sicuro
[ads2] Nel rione Zevi sono cominciati i lavori del nuovo parco. Sabato 22 novembre alle ore 11 il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, ha verificato lo stato dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della zona occidentale.
Il Primo Cittadino, dopo aver ascoltato le domande e le rimostranze di un gruppo di residenti che attendevano un incontro ravvicinato, ha spiegato che saranno apportate non solo delle migliorie tecniche, ma anche di livello funzionale. Così come hanno precisato subito dopo anche Aldo Romano e Luigi Della Rocca, rispettivamente presidente e vice presidente dell’Associazione locale “Bruno Zevi”, il parco è stato concepito e verrà costruito allo scopo di rendere il rione maggiormente adeguato e pratico per le persone che vi risiedono.
Si tratta di richieste molto chiare e pertinenti, che fanno capo anche alla sicurezza stessa dei cittadini, nonché a strutture create ad hoc per il quartiere. Infatti il parco, per favorire le attività ludiche, sarà dotato di un calcetto per i bambini e di una pista da ballo, così da rendere animate e divertenti le serate danzanti del circolo, che costituiranno un evento imperdibile del suo ricco carnet estivo. Verranno poi edificate delle recinzioni per proteggere gli abitanti da incursioni notturne di motorini o persone di dubbie intenzioni.
E per confermare che i salernitani sono all’avanguardia e attenti alle necessità di movimento per il benessere psico-fisico dei propri amici a quattro zampe, sarà anche attrezzato di un’area di sgambamento per la ricreazione dei cani.
“Con questo progetto – spiega il presidente dell’Associazione – l’Amministrazione ha accolto quelle che sono le istanze dei cittadini, che combaciano non soltanto con le normali esigenze di un’utenza urbana, ma anche con quelle dei soci di questa associazione”.
Infine, per fare in modo che questo nuovo spazio sia tenuto quantomeno in condizioni agibili, in virtù del diritto di tutti di usufruirne, Romano fa appello “Alla civiltà degli abitanti”, soprattutto per quanto riguarda la custodia.