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Rinaldi: “Mi fido di Lotito. Perrone primo riconfermato”

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Rinaldi: “Mi fido di Lotito. Perrone primo riconfermato”

L’infortunio riportato ad Aprilia sembrava aver chiuso anzitempo la sua stagione. Invece Giuseppe Rinaldi è rientrato già per l’ultima di campionato a Teramo e sabato si appresta a raggiungere un nuovo traguardo con la maglia della Salernitana. Ma solo dopo aver sollevato la Supercoppa si potrà cominciare a parlare di futuro. “Io sono in scadenza – ha dichiarato stamani Rinaldi in conferenza stampa – ma le parole del presidente mi fanno stare tranquillo, perché ha sempre detto che sarà riconoscente nei confronti dei calciatori che hanno contribuito alla promozione della Salernitana. Ora pensiamo a sabato e a portare a casa la Supercoppa, anche se vincere un campionato senza conoscere quale sarà il proprio futuro non fa che creare ansia in un calciatore”.

Su chi sia il primo che la società dovrebbe riconfermare, Rinaldi non ha dubbi: “Sicuramente il mister: è arrivato in un momento di difficoltà in cui c’erano diversi malumori e ha avuto il merito di conquistare tanti risultati positivi”.

Anche nella gara di andata contro la Pro Patria, la Salernitana ha dimostrato di non sentirsi affatto appagata, e per Rinaldi c’è una spiegazione: “Con un presidente come Lotito devi sempre trovare le motivazioni. Sia lui che il mister hanno sempre tenuto tutti sulla corda. Si diceva che il livello del campionato  fosse basso, ma contro i vincitori dell’altro girone credo che abbiamo dimostrato di essere una grande squadra”.

Sulla sua condizione fisica: “Sono stato fuori un mese e mezzo per la riabilitazione al ginocchio e dal momento che non  sono al top della forma, il mister non mi schiera titolare. Poi Tuia sta facendo benissimo. Io mi alleno sempre per giocare, poi decide il mister. La mia stagione? La valuto positiva, sono riuscito a ritagliarmi spazi importanti”.

Infine il difensore partenopeo ha fornito la propria ricetta per poter ben figurare anche in Prima Divisione: “Credo che con un innesto per reparto questa squadra possa giocarsela alla grande, quello che è importante è avere un gruppo sano. I campionati non si vincono sulla carta, ma sul campo”.