Con la cerimonia di premiazione del concorso Rime d’Artista dell’associazione Salerno, La Voce in Capitolo emerge la “fame incredibile di cultura” della città
[ads2] Martedì 16 dicembre, nella sala del Gonfalone del Palazzo di Città c’è stato l’evento conclusivo di Rime d’Artista, il concorso di poesia organizzato dall’associazione Salerno – La Voce in Capitolo, diviso in due sezioni: “tema libero” e “Salerno“.
L’evento, presentato dalla giornalista Alessandra Pazzanese, è stato possibile grazie alla collaborazione con il Sindaco Vincenzo De Luca, l’Amministrazione e gli sponsor. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a quanti hanno partecipato e alla giuria tecnica che, gratuitamente, ha valutato le opere pervenute da tutta la provincia.
Fabio Troisi, presidente dell’Associazione Salerno – La Voce in Capitolo, ha spiegato come è nato il nome; dal connubio tra la poesia e il Natale, tra le rime di Alfonso Gatto, poeta salernitano, e l’evento delle luci D’Artista, che ha reso Salerno una città europea. Nello specifico, dalle parole “rima” e “artista“ è stato dato il titolo “Rime d’Artista” a un concorso che, tramite i social network, ha coinvolto molti salernitani dediti alla passione poetica.
Da anni in città si susseguono, infatti, molti eventi artistico-culturali nel periodo natalizio legati alle Luci d’Artista. Con l’Assessore al Turismo Vincenzo Maraio si è evidenziata l’attenzione dedicata a Salerno, “città viva e dinamica” che riesce a mettere in campo una serie di iniziative lodevoli.
A proposito di poesia, un pensiero speciale è stato rivolto innanzitutto ad Alfonso Gatto, rappresentante e simbolo della poesia a Salerno.
Ermanno Guerra, Assessore alla Cultura e Università, facendo le veci dell’amministrazione salernitana, ha dichiarato: “noi sosteniamo l’offerta culturale della comunità […]. La domanda di cultura risponde a una domanda dei cittadini“.
L’attenzione all’evento Rime d’Artista ha evidenziato l’impegno formidabile di tutti gli attori impegnati in ambito culturale ed artistico. La conclusione di Guerra, rivolgendosi ai rappresentanti di Salerno la Voce in Capitolo, è stata questa: “Avere associazioni dinamiche come la vostra per noi è un conforto, avete orecchi e occhi per mettere in campo le risposte giuste alla nostra comunità.
Iniziative del genere rispondono a un “bisogno di poesia” e aiutano le persone a stare insieme, tutti uniti per la passione dell’arte. Il contributo che Rime d’Artista ha fornito alla città di Salerno è stato, secondo le parole di Guerra, questo: “divulgare la cultura senza snobbismo e odiose distanze“.
La giuria che ha valutato i circa 50 componimenti pervenuti è stata composta da: Chiara Coppola, Cappelluti Domenico, Vicinanza Giuseppe, Angelina Sessa e Antonietta Piscione (presidente).
Antonietta Piscione ha precisato come questa città abbia “una fame incredibile di cultura“. Parlando del lavoro della giuria ha concluso: “Non c’è stato da discutere sulla scelta dei vincitori […]. Speriamo che tutti i partecipanti si sentano vincitori”.
I premi delle due sezioni del concorso richiamano in una sintesi artistica di gran valore le Luci d’Artista e le caratteristiche paesaggistiche e architettoniche della città. Dopo la premiazione, le poesie sono state declamate dalla dott.ssa Milva Carrozza, che ha riproposto l’atmosfera poetica dei versi facendo respirare ai presenti un’aura magica in una parentesi temporale quasi irreale, a cui non siamo più abituati.
Per la sezione “tema libero“: la terza classificata è stata Paola Concilio con una poesia sulla disabilità, riproponendo “un’antitesi delicata tra l’io individuale e l’io universale“; il secondo premio è stato consegnato a Giuseppe Mandia per il suo componimento sulla deportazione e i campi di concentramento, con “devastanti domande che affliggono l’umanità“.
Il primo premio per la sezione “tema libero“ è andato a Guido Rella, che, nella sua immediatezza, ha affrontato tematiche come il fluire del tempo e la morte.
Per la sezione “Salerno” la terza classificata è stata Lucia Quaranta con una poesia, in cui è stato espresso attraverso un “livello visivo e fisico il fascino luminoso” che la città di Salerno sprigiona. Il secondo classificato è stato Lucio Scafuri che, nel suo componimento, “si è improvvisato pittore” delineando un “chiaroscurale viaggio interiore”.
Il primo premio per la sezione “Salerno“ è stato consegnato a Melina Del Villano; nel suo componimento è stata rappresentata un’epifania che suscita un’emozione sfuggente, un brivido semplice e pregnante.
Queste iniziative confermano l’importanza di eventi culturali in città che rispondano alla domanda di arte sempre più emergente.
L’appuntamento è per la seconda edizione di Rime d’Artista!