Conferenza stampa del Pd questa mattina, che ha presentato Rifiuti zero 2020: strategia volta alla gestione più economica e utile dei rifiuti.
Rifiuti zero 2020, questa mattina in conferenza stampa, presentata la proposta del Pd, presso la Sala Gemellaggi del palazzo di città. Ad aprire la conferenza, il neo segretario del Pd, Giuseppe Aliotti: “non siamo sicuramente i primi che si sono rivolti alla strategia dei Rifiuti zero, noi pero ci vogliamo fare portavoce, e rivolgo un invito a tutti i partiti e a tutte le associazioni che vogliono collaborare con noi affinché possiamo già da subito creare un comitato Rifiuti Zero che possa iniziare a seguire il problema in maniera precisa e che possa offrire alla cittadinanza delle risposte vere”. Mesi fa anche i rappresentanti del M5S sez. di Cava de’ Tirreni, si erano interessati al problema rifiuti, presentando una petizione ”Diminuire le tasse salvando l’ambiente”.
Questa mattina presenti al tavolo di lavoro, il consigliere del Partito Democratico Vincenzo Servalli e l’ex sindaco Gabriele Fiorillo, che ha illustrato i vari punti della proposta, per ridurre i costi e la produzione dei rifiuti:
Premialità, attraverso l’uso di un codice a barre, da apporre sui sacchetti dei rifiuti, che consenta di premiare ciascuno in rapporto al quantitativo materiali riciclabili conferiti e di conoscere la produzione di rifiuti per ogni singolo nucleo familiare;
Isola ecologica, modificandone l’organizzazione con le premialità, e l’allestimento di un’area dove materiali, ancora in buono stato, possano essere rivenduti secondo un apposito regolamento. L’installazione presso l’isola ecologica di un sistema di pressatura a carico manuale per la produzione di balle, in modo da rivendere il materiale senza costi aggiuntivi di selezione;
Piattaforma informatica, collegata al sito “Eagle”, che consenta ai cittadini di verificare i bonus ottenuti con i conferimenti effettuati, ed al Comune, di gestire le premialità e di poter attuare una tassazione puntuale in funzione dell’impegno di ciascun cittadino;
Compostiere, piano d’incentivazione all’uso di queste, per le case con adeguati giardini, scuole, giardini comunali, per la frazione organica con sistematica assistenza e controlli sui risultati;
Unificazione e Riorganizzazione del servizio di raccolta, al momento si hanno due gestioni del servizio rifiuti, Metellia servizi e Consorzio. Puntare all’unificazione per aumentare l’efficienza e l’economicità;
Impianto di selezione, da realizzarsi per un bacino di più Comuni, consentendo una riduzione dei costi e un aumento dei ricavi e utilizzando il personale che dovesse risultare eventualmente in esubero per il processo di unificazione e riorganizzazione del servizio di raccolta;
Riuso, favorendo i mercatini dell’usato e le “giornate di libero scambio” dei cittadini, dove oggetti che non servono più possano essere scambiati o regalati. Favorire acquisti verdi;
Prevenzione, come la realizzazione di una mappatura della qualità delle forniture dell’acqua potabile, che copra tutta la città, con i dati delle analisi puntuali e continue, favorendo il risparmi in famiglia sia per minori rifiuti che per la riduzione di acquisto.
Consulta Rifiuti Zero, dove personale qualificato collabori per la costruzione e la divulgazione di questo progetto;
L’istituzione del Centro Rifiuti Zero, che deve essere lo strumento operativo del progetto, una struttura attrezzata con laboratori di attività creative per il riciclaggio, di formazione, informazione e controllo, con la redazione di nuovi progetti in collaborazione con le scuole e con i cittadini.
Il problema gestione rifiuti riguarda tutti, nessuno escluso. L’augurio che i cittadini possono fare è quello di vedere collaborare fianco a fianco i vari partiti politici, le associazioni, i comitati, affinché si possa riuscire a gestire al meglio la problematica. Quella dei rifiuti è una battaglia che va combattuta dietro un unico simbolo, quello di Cava.