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Rifiuti tossici: scoperti fusti di Tricloroetano

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Rifiuti tossici: scoperti fusti di Tricloroetano

Sant’Agata De’ Goti: scoperti fusti di Tricloroetano nei frutteti del comune sannita

[ads2] Ormai non vi è alcuna ombra di dubbio. Dopo gli scavi effettuati nel corso delle ultime settimane nel comune sannita di Sant’Agata De’ Goti,si è giunti a una, seppur triste e amara, verità: i rifiuti rinvenuti all’interno dei terreni sono altamente tossici.

TricloroetanoLa conferma arriva dal Corpo Forestale di Benevento, predisposto insieme all’Arpac ai lavori di scavo. Proprio lì, nel Settimo Borgo più bello d’Italia, il ritrovamento dei rifiuti tossici ha raggiunto l’apice. Infatti, mediante l’utilizzo del geomagnetometro gestito dal CFS  e messo a disposizione dall’I.N.G.V. è stato possibile  avallare quelle che, fino a ora, erano unicamente informazioni recepite dagli investigatori durante le prime indagini.

È dunque all’interno di un meleto e di un pescheto che le operazioni di scavo hanno rilevato la presenza di numerosi fusti, giudicati tossici, sepolti fino a una profondità di circa 10 metri, molti dei quali danneggiati dal tempo con fuoriuscita dei materiali contenuti. Inoltre sui fusti è stato possibile scorgere delle etichettature: alcuni recano la scritta Genklene, ovvero Tricloroetano, sostanza altamente tossica per l’ambiente e soprattutto per la salute dell’uomo. Si tratta di un materiale utilizzato come solvente industriale nonché base per la produzione di colle, inchiostri e D.D.T.

TricloroetanoIl Tricloroetano è stato bandito nel 1996 con il Protocollo di Montreal, poiché considerato uno dei maggiori responsabili del buco dell’ozono. Inoltre, nei medesimi terreni, grazie ai lavori di scavo effettuati, sono emersi  carcasse di automobili, copertoni, pezzi di motore, rifiuti sanitari e altri di diversa origine. Per di più, sembra che in alcuni punti e in particolar modo nei frutteti esaminati, è stato possibile intercettare a 25 metri una evidente falda acquifera di risalita.

A ogni modo, per maggiore conferma, bisognerà attendere i campionamenti nonché gli esiti analitici del personale Arpac.

Le operazioni di scavo proseguiranno ancora nei prossimi giorni.