Gli uomini della Direzione Distrettuale Antimafia hanno smantellato, con 14 arresti tra Roma, Napoli e Salerno, un’organizzazione criminale dedita al traffico di rifiuti speciali
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Associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti speciali: è questa l’accusa che oggi, giovedì 15 gennaio, ha fatto scattare 14 misure di custodia cautelare nelle città di Roma, Napoli e Salerno.
Al vertice di questa associazione delinquenziale ci sarebbe Pietro Cozzolino, boss napoletano, considerato dagli inquirenti uno dei capi del clan camorristico che opera nell’area tra Portici, Ercolano e la provincia di Salerno.
Da questa mattina sono all’opera gli uomini della DDA di Roma che hanno smantellato tale organizzazione criminale che gestiva abusivamente ingenti quantitativi di rifiuti speciali con specifiche condotte di falsità materiale e ideologica in atti pubblici.
Tale organizzazione gestiva anche un traffico legato agli indumenti usati che, da molti cittadini, vengono dati in beneficenza: i vestiti caricati su container, invece di essere spediti alle associazioni di volontariato, venivano mandati nel nord Africa e nell’Europa dell’est per essere rivenduti.
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