Lunedì mattina. Il degno studente fuori sede è pronto per tornare alla volta di una nuova settimana fatta di pasti improvvisati, che ovviamente non ricorderanno nemmeno lontanamente i dolci manicaretti che la mamma ha preparato con tanta dedizione e preoccupazione, durante il fine settimana, ispirato alle care abbuffate natalizie.
Valigie alla mano, colme di provviste che sazierebbero un intero plotone di esecuzione, lo studente torna alla base universitaria. All’inizio della settimana il dilemma è doppio, perché si ha talmente tanta materia prima a disposizione che si prova un sentimento di smarrimento di fronte alla dispensa finalmente colma.
Tranquilli, Il Boccone dello Studente ha la soluzione anche per questa occasione.
La ricetta di oggi è volta a risvegliare lo chef che vive in ognuno di noi, ma che durante la settimana è sommerso da un quantitativo assurdo di pigrizia e stanchezza. Allora preparatevi, prendete il grembiule, accendete i fornelli, date vita anche voi ai nostri
Straccetti al vino bianco
Ingredienti per una persona:
- 2 fette di petto di pollo (circa 200g)
- 4 cucchiai di farina
- 2 cucchiai di pan grattato
- 1 pizzico di sale
- 2 bicchieri di vino bianco (attenzione, servono per cucinare, non beveteli)
- olio q.b .
Prima di tutto, calma e sangue freddo. Prendete il petto di pollo e tagliatelo a listarelle. Ora serve un accessorio un po’ più raro per la “nostra specie”: una scodella. Appena sarete riusciti a procurarvene una, possiamo andare avanti: metteteci la farina, il pangrattato e un pizzico di sale; amalgamate e, appena il composto ha preso una consistenza “appetibile”, ci immergete il petto di pollo (sempre più simile a degli straccetti, complimenti) copritelo per bene, e lasciatelo “meditare”.
Prendete ora una padella, metteteci olio q.b. e fatelo riscaldare. Solo a questo punto gli straccetti possono essere messi in padella, fateli soffriggere 3 minuti e aggiungete il vino bianco (che avrete tenuto al sicuro lontano da voi). Altri 2 minuti, e potete aggiungere il composto che avevamo lasciato nella scodella, continuate a girare con un mestolo finché gli straccetti non vi sembrano cotti. Solo allora potete spegnere il fuoco. Il vostro sofisticato piatto è pronto, potete impiattare e accomodarvi a tavola per gustare il vostro capolavoro.
Buon appetito!
Come sempre, attendiamo i vostri pareri e, perché no, eventuali consigli. Il Boccone dello Studente aspetta sempre le vostre proposte, che potete inviare all’indirizzo: ilboccone@zerottonove.it.