La gara per Luci d’Artista 2017 finisce in ricorso al Tar: la faccenda si fa seria con i francesi che, arrivati secondi, non ci stanno e contestano l’appalto al consolidato gruppo torinese Iren
Le Luci d’Artista sono un evento che ormai consta di notorietà e con essa di possibilità ed interessi economici da capogiro. Ecco che allora la gara d’appalto può diventare un obiettivo da raggiungere, con ogni ricorso – è il caso di dirlo – anche da parte di grandi multinazionali.
E infatti per l’ormai imminente edizione 2017, la Blachere illumination Sas, leader dell’energia e colosso francese con filiali in tutto il mondo, non ne ha accetto l’esito.
L’azienda francese, classificatasi seconda, ha contestato la vittoria del gruppo torinese della Iren Energia spa, ovvero la società che nel corso di questi anni ha curato le installazioni per l’evento salernitano. Il ricorso è stato già notificato all’esecutivo di Palazzo di Città ed inoltrato in contemporanea alla sede legale della Iren, così come riportato da LaCittàdiSalerno.it.
Non risulterebbe però il corrispettivo deposito presso il TAR, a cui probabilmente si provvederà a breve. Ancora sconosciute le motivazioni alla base della richiesta di annullamento del provvedimento conto il Comune di Salerno e contro la vincitrice Iren spa.
Ora si teme che il cronoprogramma previsto per la manifestazione possa subire conseguenti ritardi, mettendo a rischio la data d’inaugurazione della nuova edizione delle Luci d’Artista.
La Iren, secondo le prime indiscrezioni, intendeva ispirarsi al mondo delle fiabe di “Mille e una notte” in piazza Flavio Gioia, inserendo nel proprio progetto vincitore anche le luminarie per nuovi siti come l’arenile di Santa Teresa e piazza Cavour.
Al momento però è tutto bloccato e quello che vedremo, e quando lo vedremo, è una risposta che solo la magistratura, con i suoi tempi, potrà darci.