Cifre di guadagno da capogiro, come 30mila euro al mese, e un giro di negozi truffati che superava le 700 unità in tutta la penisola. Stiamo parlando di una mega-truffa nell’ambito delle ricariche online, sgominata dalle forze dell’ordine di Torre Annunziata e che ha portato all’arresto di diciassette persone, tutte accusate di truffa e associazione a delinquere.  In particolare le segnalazioni riguardano ricariche su carte Postepay con nominativi falsi e che permetteva ai malviventi di avere un giro di soldi che toccava i 200 mila euro.

Finisce dietro le sbarre anche un 30enne originario di Lecce, che fingendosi un maresciallo riusciva a ottenere ricariche su una carta ricaricabile falsa: l’uomo, infatti, si recava presso uno dei tanti tabacchi, stazioni di servizio, ricevitorie o altri negozi che potevano effettuare ricariche on-line e si faceva versare ogni volta quote da 1.500 euro in su sul “proprio” conto, fingendo di aver dimenticato il portafogli in caserma, che avrebbe prelevato immediatamente dopo la ricarica. Naturalmente i soldi finivano in altre mani e il “falso” maresciallo, partito alla ricerca del portafogli, non si faceva più rivedere.