Certo la passione per le auto è costosa. E i veri appassionati sanno fin troppo bene che un ricambio per la loro benamata quattroruote può costare caro. Ma che la beffa arrivasse anche da quei tanto amati ricambi, certo non se lo aspettavano. Stiamo parlando di un maxi sequestro, nel porto di Napoli, di oltre 35mila pezzi di ricambio per auto contraffatti. La merce, all’apparenza perfettamente identica ai ricambi originali, era destinata ad autovetture di note case automobilistiche, come la Audi o Volkswagen e ad altre ignare aziende produttrici del settore. Il tutto proveniente dalla Cina. Ma grazie a questa operazione si salvano anche le vite di centinaia di automobilisti che, ignari, erano pronti a montare sulle loro autovetture pezzi per i quali, per accertarne l’integrità, è stato necessario ricorrere ad analisi tecniche effettuate sui campioni originali delle case produttrici. La beffa del falso “cinese” non si ferma davanti a nulla.