“Io vivo per il calcio, non per i soldi”: idee chiare e volontà di ferro. Franck Ribery è pronto a conquistare la Salernitana
Il ruggito dell’Arechi e un abbraccio granata che mancava da tanto, troppo tempo: sul prato del principe degli stadi è il giorno della presentazione del colpo più importante della storia della Salernitana.
Franck Ribery si appresta a iniziare la sua avventura con l’Ippocampo e presso la sede di Caffé Motta si presenta alla stampa cittadina.
“Appena sono arrivato ho sentito una passione incredibile. E’ per questo che sono venuto. Oggi allo stadio con la squadra è stato emozionante. Sono qui per dare una mano in più e dare il massimo. Abbiamo un obiettivo importante, fondamentale, ed è salvarsi”.
Dopo aver vinto tutto, Ribery cosa chiede al calcio:
“Mi sento ancora molto bene, ho ancora tanto da dimostrare. Ho una passione dentro e penso già alla prossima partita da vincere. Sappiamo che la Serie A è un campionato difficile ma ho bisogno di trovare il più velocemente possibile il mio ritmo“.
Quando scenderai in campo?
“Spero il prima possibile, domani inizio ad allenarmi con la squadra. Ho già parlato con i preparatori e l’allenatore”.
“Voglio dare una mano sempre, dentro e fuori dal campo, nello spogliatoio. Aiutare anche i ragazzi più giovani a non perdere fiducia. La cosa più importante è la comunicazione, fa la differenza”.
Come nasce la trattativa tra Ribery e la Salernitana?
“E’ partito tutto da Davide, il mio procuratore, e poi attraverso Angelo (Fabiani ndr). Ho sentito subito un affetto incredibile. Anche grazie ai messaggi dei tifosi su Instagram. Non ho potuto rispondere a tutti ma vi ho letti. Anche oggi è stato uno spettacolo bellissimo”.
A margine della presentazione anche i commenti del direttore Angelo Fabiani:
“Quale migliore occasione della presentazione di Ribery per introdurre anche l’amministrare unico della Salernitana Ugo Marchetti. A lui va il ringraziamento di tutti noi per aver saputo gestire un momento così travagliato e turbolento. Bisogna avere spessore, capacità e anche competenza.
“Con l’arrivo di Ribery si pone fine alla campagna acquisti della Salernitana. Con tecnico e amministratore abbiamo fatto delle riflessioni e riteniamo di aver fatto abbastanza”.
E’ lo stesso Ugo Marchetti a voler salutare la città di Salerno in prima persona:
“Considero un privilegio essere in questo momento l’amministratore unico della Salernitana e voglio contestare l’idea che la stessa Salernitana sia una società sofferente. Sono orgoglioso di rappresentare questa grande azienda, che guarda al futuro con orgoglio e mai con arroganza.
“Sono un generale e sono un combattente, e questa ragione di combattimento vale la pena di sostenerla. Questo è l’ultimo passo di un lungo percorso iniziato faticosamente qualche tempo fa”.
In bocca al lupo a tutti e forza Salernitana!