Dopo la diffida inviata a Vincenzo De Luca, il Codacons annuncia iniziative contro i sindaci dei comuni salernitani per la riapertura delle scuole
La mancata riapertura delle scuole – contrariamente a quanto previsto dal Dpcm del 3 dicembre 2020 – porta il Codacons a continuare la sua battaglia contro la Campania ed i sindaci dei vari territori.
In seguito alla diffida inviata al Presidente della Regione Vincenzo De Luca ed i sindaci dei capoluoghi, quest’oggi sono stati annunciati nuove iniziative contro i Primi Cittadini dei comuni di Cava de’ Tirreni, Battipaglia, Agropoli, Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Fisciano, Sarno, Baronissi, Scafati, Eboli, Angri, Castel San Giorgio, Mercato San Severino e Sala Consilina. Lo stesso Codacons ha poi annunciato che nelle prossime ore partiranno ulteriori provvedimenti contro altri comuni del territorio salernitano e non solo.
Dopo l’invio delle diffide al Presidente della Regione Campania e ai sindaci di molti
Comuni della regione, il Codacons ha predisposto un Link sulla pagina nazionale del
proprio sito (QUI il link), in modo tale da poter ricevere ulteriori segnalazioni e far partire altre diffide in merito.
“Attraverso l’imposizione della DAD – “Didattica a Distanza” – non si è garantito il diritto allo studio: nella migliore delle ipotesi, anzi, quest’ultimo ne è uscito enormemente danneggiato“, tuona il Codacons.
“Il diritto allo studio è soprattutto presenza, è il diritto a frequentare l’ambiente scolastico in un banco di scuola insieme a coetanei, tale da garantire il giusto inserimento sociale, ponendo la massima attenzione ovviamente all’uso della mascherina e alla detersione delle mani e di qualsiasi oggetto in comune, senza mai abbassare la guardia“, conclude la nota.