A settembre le scuole in Campania riapriranno il 24. La Regione non si allinea con le direttive nazionali che prevedono come data il 14 settembre
La Regione Campania dice “no”. Il governo regionale non accetta la riapertura delle scuole nella data prevista dal Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e cioè il 14 settembre. La critica mossa dalla giunta campana con il Presidente De Luca in primis parte dal presupposto che la riapertura della scuola dovrà essere un momento importante dopo lo “stop” imposto da una situazione sanitaria emergenziale.
L’Assessore all’ Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili Lucia Fortini, conferma dopo l’incontro con sindacati e l’associazione dei genitori la sua contrarietà ad un’apertura delle scuole precedente alle elezioni. Questo significherebbe, secondo la Fortini, aprire le scuole per poi richiudere dopo solo 3 giorni di lezione, considerando che gli alunni torneranno a scuola seguendo un calendario di ingressi scaglionati.
Sempre secondo l’Assessore Regionale all’Istruzione sarebbe indelicato se non proprio irrispettoso per le istituzioni scolastiche in sè dover dare il benvenuto agli studenti per poi procedere dopo qualche giorno con l’insediamento dei seggi elettorali.
Il parere è che, dopo un brusco arresto delle attività scolastiche e formative si debba dare il giusto peso all’attività didattica poichè il settore scuola, università e formazione sono tra quelli maggiormente penalizzati anche dopo la fine del lockdown.