Réveillon 2014 in Copacabana, sedici minuti di “alegria” per accogliere “o Ano Novo”.
Réveillon (il nostro Capodanno): 11 – 16 – 24 – 14 non sono numeri da giocare al lotto ma le cifre per raccontare il Capodanno a Copacabana.
Rio: sono le prime ore del mattino e per strada c’è già un frenetico via vai di persone. Molti comprano – scegliendo accuratamente – dei fiori da donare alla regina del mare, Iemanjá, per buon auspicio e prosperità. I più previdenti sono già alla ricerca del posto migliore in spiaggia dove posizionare la propria sedia e godere al meglio dello spettacolo che sarà. C’è chi invece vive la vigilia senza rinunciare alle solite, piacevoli abitudini, facendo attività fisica lungo il calçadao, dallo jogging allo skateboard o semplicemente passeggiando sotto il sole caldo(!) di Copacabana. Tanti anche i surfisti in spiaggia con la propria tavola, pronti a sfidare le onde verdi dell’oceano. Per i soliti “dell’ultim’ora”, invece, è una corsa contro il tempo per trovare qualcosa da indossare che sia giusto per la serata, rigorosamente bianco!
Nel pomeriggio “Copa” è off limits per le auto, le strade chiuse al traffico, diventate aree pedonali per l’occorrenza, sono un bel vedere per chi osserva i milioni di persone gremire ogni angolo di strada, oltre che un godimento per i pedoni stessi, ammessi a godere di uno spazio aggiuntivo al calçadao.
Intanto dai tre mega-palchi costruiti lungo la spiaggia, si ripetono i sound-check: nulla è lasciato al caso.
Con l’avvicinarsi della mezzanotte, nonostante il costante caldo, milioni di persone, continuano a riversarsi in spiaggia come un fiume in piena. Il risultato è stupefacente!
Três, dois, um….Feliz Ano Novo! Centinaia di tappi saltano in aria, il cielo inizia a dipingersi dei più bei colori: è l’effetto delle ventiquattro tonnellate di fuochi provenienti dalle undici piattaforme ancorate a quattrocento metri dalla riva. Uno spettacolo pirotecnico lungo sedici minuti di contagiosa felicità: è “o Réveillon 2014”.
Prosperidade, paz, saùde, amor e não-violência: questo chiedono i carioca al nuovo anno. Per qualcuno magari la “lista” sarà incompleta, ma non qui, “Rio não tem preço”.