All’Ospedale Ruggi non si abbassa la guardia: visite dei familiari ai pazienti ricoverati nei reparti ancora vietate. Lo scopo è evitare eventuali contagi
Presso l’azienda ospedaliero-universitaria “Ruggi” di Salerno si decide di non abbassare la guardia e di prorogare il divieto di visite ai pazienti in degenza. Si prevede che il ripristino delle visite ci sarà solo quando l’emergenza sanitaria da covid-19 rientrerà. Pare che la preoccupazione maggiore rispetto ad eventuali nuovi contagi sia determinata dal possibile arrivo di persone provenienti da zone ad alto rischio di contagi.
Nell’ambito dei provvedimenti rispetto ad un’ emergenza pandemica nel mese di marzo si era deciso anche di vietare i colloqui con i sanitari, che avrebbero contattato telefonicamente i congiunti per fornire informazioni in merito allo stato di salute dei pazienti.
Le cartelle cliniche, gli esami e i referti di pronto soccorso non si potevano più ritirare agli sportelli, bensì era necessario contattare un operatore telefonico o inviare una e-mail per prendere accordi sul ritiro. Inoltre i precedenti provvedimenti avevano interrotto anche le visite ambulatoriali che, nonostante la lunga lista di pazienti in attesa sono state ripristinate.
La situazione dei contagi in Campania resta altalenante, tuttavia almeno negli ultimi due giorni non ci sono state importanti novità su nuovi casi di contagio.