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Renato Zero accetta la sfida Ice Bucket Challange

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Renato Zero accetta la sfida Ice Bucket Challange

Anche Renato Zero lancia il suo messaggio per Ice Bucket Challange, la sfida virale per la raccolta fondi per la Sla. In Italia le donazioni sono soggette al fisco

Ice Bucket ChallangeIl popolare cantautore Renato Zero ha accettato la sfida Ice Bucket Challange lanciata dal collega Claudio Baglioni. Il video su Facebook (condiviso dal manager Mariano Mariani) è diventato subito virale, tanto che nei TG di domenica 24 agosto il cantante romano è stato il primo personaggio dello spettacolo a essere nominato per la raccolta fondi per la Sla.

Dopo essere stato invitato da Baglioni, Renato Zero legge il quotidiano Le Figaro (Figaro è anche il titolo di un suo brano di Amore dopo amore, 1998) e con il naso rosso da circense si fa gettare addosso una pioggia di pailettes e coriandoli bianchi. Non usando il ghiaccio, il cantante ha invitato a fare donazioni per la sclerosi laterale amiotrofica, rilanciando la sfida alla signora Pina (Fantozzi, ndr), Sophia Loren e al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

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Anche Fiorella Mannoia ha accettato la sfida del gavettone benefico e ha nominato i Negramaro, Emma, Frankie Hi NRG, Francesco Totti e Ilary Blasi.

42 milioni di dollari, fino a ieri, contro i 70 mila euro  italiani: anche Adriano Celentano ha girato il suo video, suonando la chitarra, per la donazione di fondi della ricerca sulla malattia.

Chiunque ha accettato la sfida, dai personaggi famosi (e i presunti tali) fino alla gente comune iscritta su Facebook, Youtube, Twitter, Vine e Instagram, deve (di fatto) donare qualcosa alla ricerca.

I video sono virali, e se non tutti nominano la causa, le donazioni continuano ad arrivare.

Nelle ultime 48 ore sono arrivati dall’Italia 70 mila euro, qui il conto corrente:

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Mi chiamo Danilo Ruberto, sono laureato in Filosofie e Scienze della Comunicazione e della Conoscenza presso l'Università della Calabria. Attualmente sono iscritto al secondo anno della laurea magistrale in Teoria della Comunicazione. Informare significa offrire diverse possibilità di guardare un determinato fatto. Tra le mie passioni vi sono la letteratura e il cinema. Vengo da brevi esperienze in testate on line, con particolare attenzione verso l'attualità e il mondo cinematografico. "Il cinema non dice cosa desiderare, ma come desiderare" (Slavoj Zizek)