Il Tour della Lega Serie B “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” fa tappa a Salerno. All’Arechi incontro con dirigenti, tecnici e atleti della Salernitana
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Ha fatto tappa a Salerno nella giornata di oggi il Tour organizzato dalla Lega B “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” che ha coinvolto in una serie di sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive i dirigenti, tecnici e atleti della Prima squadra e delle formazioni Primavera e Allievi Nazionali. A tenere gli incontri Gianluigi Pocchi, coordinatore Piattaforma per la Responsabilità Sociale della Lega, il direttore generale di Federbet Francesco Baranca e l’ufficio marketing di Istituto Credito Sportivo Francesco Massucci.
La Lega Serie B, rappresentata da Gianluigi Pocchi, all’Arechi per presentare il progetto “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” perché “le regole per essere rispettate devono essere conosciute”. Il progetto è articolato in due fasi e, dopo aver preso il regolamento del gioco del calcio, rivestito con una copertina con i segni distintivi del progetto, è stato diffuso alle società ed entrerà anche nelle scuole. Secondo step sono le regole del gioco pulito, che si traduce in un tour che si svolge presso le ventidue società di serie B che coinvolge le prime squadre e il settore giovanile. È un vero e proprio corso di formazione che riguarda anche le partite truccate con FederBet che spiega a tesserati e staff dinamiche penali e legali sulle partite truccate.
Anche quest’anno la Lega si avvale del prezioso contributo dell’Istituto Credito Sportivo, la banca dello sport vicino alla Lega per raccontare ai tesserati quali sono le dinamiche commerciali derivanti dalle frode sportive, come spiega Francesco Massucci: “Il crimine sportivo è una banca. Sposiamo in pieno questo progetto per il valore etico d progetto stesso, spendendo soldi pubblici è fondamentale che i soldi che elargiamo siano dati a società non coinvolte in frode sportive perchè le partite si devono vincere sul campo e per la salvaguardia del nostro investimento perché se i tifosi sanno che le partite sono truccate non vanno più allo stadio“.
Francesco Baranca della FederBet spiega: “Collaboriamo con Leghe e club. A partire da quest’anno collaboriamo anche con la Lega serie B per cercare di evitare che si ripropongano scandali. Spiego ai calciatori le modifiche normative, quali sono i rischi a livello di giustizia sportiva e il monitoraggio costante di farla franca qualora si decidesse di pilotare una partita che è pari allo zero. Non è un’occasione sporadica ma spiegare quali siano le cose, ci rivolgiamo anche ai più giovani. Ciò che ribadiamo sempre è che o si fa il calciatore o si fa lo scommettitore. Oggi abbiamo fatto vedere ai calciatori i flussi di Salernitana – Bari, partita regolare in cui non si sono verificati flussi anomali. Ai calciatori invitiamo a comportarsi da professionisti stando attenti alle loro frequentazioni, conversazioni e rapporti con gli altri“.
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