Il Registro dei Tumori istituito per la popolazione della provincia sannita è arrivato a Benevento solo pochi giorni fa: il 12 giugno è stata l’Asl a presentarlo ufficialmente
Registro dei Tumori: finalmente ‘una buona notizia’ che il Partito Democratico del Sannio – Benevento ha voluto approfondire nel corso di un incontro tra amministratori, svoltosi poche sere fa nella sede del Pd. Una riunione convocata dal segretario provinciale del PD Mino Mortaruolo e dal sindaco di Arpaise, Mena Laudato, componente della segreteria provinciale. All’incontro erano presenti diversi sindaci e amministratori comunali.
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“Un tema di grande rilevanza, che investe la vita dei cittadini che vivono il timore di un’impennata dei casi di cancro. Benevento non è un’isola felice anche da questo punto di vista”, ha spiegato Mena Laudato commentando l’istituzione del Registro dei Tumori. “Ho ritenuto importante che gli amministratori del mio partito dimostrassero da subito una maggiore velocità nell’accogliere i bisogni veri dei cittadini sul tema della salute e delle evoluzioni legate al ‘male del secolo’. L’istituzione del Registro dei Tumori anche nel Sannio – precisa – rappresenta una svolta per passare dalla cura e repressione del singolo caso a un lavoro organico di raccolta dati e di monitoraggio continuo. I sindaci, in quanto responsabili della salute pubblica, devono sentirsi mobilitati e noi del Pd abbiamo dimostrato una consapevolezza dell’importanza di una questione che sta a cuore a tutti”.
Carmine Valentino, sindaco di Sant’Agata dé Goti, presente alla riunione, ha aggiunto: “Finalmente grazie a un monitoraggio del territorio si potrà avere una lettura, patologia per patologia, dei casi di cancro. Potremo avere una statistica delle ipotesi di tumori che darà la possibilità alla comunità scientifica di avere dati su cui lavorare e sviluppare un esame approfondito del territorio”.
“Il Pd – ha spiegato Fausto Pepe, sindaco di Benevento– ha il dovere di sensibilizzare gli amministratori di tutti i comuni sanniti su un tema che coinvolge la salute dei cittadini. Avremo a disposizione un patrimonio conoscitivo e in continuo aggiornamento. Occorre, a questo punto, una mobilitazione e una sensibilità forte da parte di tutti i sindaci del Sannio su una questione di grande rilevanza. I primi cittadini devono poter rappresentare, nella sede istituzionale deputata, proposte e soluzioni e iniziative che li rendano protagonisti nella vicenda del Registro dei Tumori”.
Invece Nunziatina Palma, primo cittadino di Fragneto L’Abate ha dichiarato che: “L’intreccio e l’analisi dei dati consentirà nel medio-lungo periodo di mettere in piedi un’opera di prevenzione sull’intero territorio sannita, colmando un gap che si è registrato in questi anni. Conoscendo i dettagli dell’incidenza tumorale nei singoli comuni sarà possibile lavorare di più sulla prevenzione e sulla cura”. Mortaruolo invece ha affermato che “il registro dei tumori è uno strumento indispensabile per tutti i cittadini campani. È un primo passo… Auspico che tra qualche mese il Consiglio Regionale si riunisca e valuti l’efficacia che ha avuto sui territori questo nuovo strumento e quali migliorie sarà opportuno apportargli”.
Il Registro dei Tumori metterà in rete i dati sull’incidenza delle patologie tumorali e coprire tutta la regione. Il registro consentirà di poter mettere in relazione eventuali aumenti dei casi di cancro con l’esposizione di ipotetici fattori di rischio. Il tutto sotto il coordinamento delle Asl e dell’Istituto Tumori Pascale, un centro oncologico di rilevanza nazionale.