Si è svolta oggi, a Gaeta, la riunione dei vertici dell’intesa Regio Prima Latium et Campania che unisce le Camere di Commercio di Caserta, Latina, Napoli, Roma, Salerno e Viterbo. Nuovo logo e turismo nautico le principali novità.
Al centro dell’incontro la definizione di un piano di attività per il 2014, che potesse proseguire sul terreno tracciato dello sviluppo congiunto dell’Economia del Mare.
“Il grande interesse dimostrato nel panorama nazionale per un accordo innovativo nelle forme e nei contenuti, prima di tutto tra le imprese” ha commentato il presidente della Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola, “ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Abbiamo individuato azioni operative che partano dai nostri principali punti di forza territoriali e produttivi e possano accrescere il posizionamento di Lazio e Campania nel Mediterraneo. Nel 2014 vogliamo investire le nostre risorse in eventi e progetti che sostengano le nostre imprese e valorizzino i comparti che ci rendono leader nel mondo”.
“Con questa iniziativa – ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni – puntiamo a rafforzare il ruolo degli enti camerali all’interno del comparto economico marittimo attraverso la presenza congiunta alle principali esposizioni fieristiche nazionali e internazionali, favorendo così l’integrazione tra turismo, imprenditoria nautica e promozione delle eccellenze territoriali. Insieme siamo più forti e possiamo realizzare concrete opportunità di internazionalizzazione delle filiere nautiche di Lazio e Campania. Grazie a “Regio Prima”, inoltre, possiamo coinvolgere anche gli enti camerali delle aree interne, valorizzando le produzioni locali e sostenendo concretamente l’indotto legato all’economia del mare attraverso iniziative comuni”.
“Secondo l’Osservatorio Nautico Nazionale – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Salerno Guido Arzano – il turismo nautico è quello che assicura le maggiori ricadute economiche sul territorio ove si sviluppa. Studi recenti indicano una spesa giornaliera media, per ogni componente dell’equipaggio, di circa € 100,00 ascrivibile a ristoranti, generi alimentari, bar, artigianato, cultura. Considerando che su una barca alloggiano da 5 a 10 turisti, una “barca in porto” rende al territorio circostante, ogni giorno, cifre che variano da 500,00 a 1.000,00 Euro, ai quali vanno aggiunti i costi di locazione, ormeggio, servizi e carburante. Noi a Salerno abbiamo già avviato una prima sperimentazione di incentivazione dei flussi turistici che sta ripagando la nostra scelta. Siamo certi, però, che l’unione con le altre realtà della Campania e del Lazio non potrà che aumentare le possibilità di far diventare il charter nautico un volano per la crescita del nostro sistema economico“.
“I territori di Lazio e Campania” – ha commentato il presidente della Camera di Commercio di Caserta Tommaso De Simone – “esprimono delle realtà conosciute in tutto il mondo. Pensiamo alle Isole campane e ponziane, la Costiera Amalfitana e il Cilento, la Reggia di Caserta, i siti archeologici di Pompei ed Ercolano, senza contare che Roma e Napoli sono tra le città più visitate al mondo. Oppure pensiamo ai prodotti tipici, cuore della dieta mediterranea. Il nostro è un patrimonio che non ha davvero nulla da invidiare. Unire in rete i suoi punti di forza significa moltiplicarne le potenzialità di attrattività e di crescita”.
Dopo il Salone di Dusseldorf, Il progetto verrà presentato in forma congiunta alla BIT di Milano dal 13 al 15 febbraio 2014, allo Yacht Med Festival di Gaeta dal 24 aprile al 1 maggio 2014 e al Salone nautico di Cannes dal 9 al 14 settembre 2014. Ha partecipato all’incontro anche il vicepresidente di Unioncamere Molise e presidente della Camera di Commercio di Isernia Pasqualino Piersimoni, che ha dichiarato: “siamo fortemente interessati a collaborare con i nostri colleghi di Regio Prima, portando loro in dote le nostre ricchezze, come il Museo Paleolitico di Isernia, le nostre produzioni agroalimentari e la nostra cantieristica. Crediamo fortemente nella possibilità di sviluppare sinergie in cui ciascun territorio possa offrire il meglio di sé”.
Durante la riunione i presidenti hanno anche approvato il nuovo logo ufficiale dell’intesa, impostato su un movimento di forme che ricorda i mosaici bizantini e sulle coppie di colore bianco-rosso e celeste-azzurro, raffiguranti gli stendardi tradizionali rispettivamente della Campanie e del Lazio. “Il nuovo logo” -ha sottolineato Vincenzo Zottola- “vuole raffigurare il percorso di collaborazione che abbiamo messo in campo, attraverso un movimento dinamico di tessere che converge da un punto comune e può procedere all’infinito”.