Previsto per oggi, ore 17:00, l’ultimo allenamento ufficiale per gli atleti dell’armo di Amalfi, che parteciperanno alla Regata Storica delle Antiche Repubbliche Marinare, in programma il prossimo 8 giugno a Genova
La Regata storica delle Antiche Repubbliche Marinare, rappresenta ormai, un evento fisso e attesissimo per tutti gli appassionati. Fervono, in questi giorni, gli ultimi preparativi e gli equipaggi remieri, delle quattro “Repubbliche”, sono già pronti per la sfida dell’8 giugno a Genova.
La Regata storica, manifestazione sportiva di rievocazione storica, istituita nel 1955 con lo scopo di rievocare le imprese e la rivalità delle più note Repubbliche marinare italiane: quelle di Amalfi, di Genova, di Pisa e di Venezia, viene tradizionalmente preceduta da un corteo storico, durante il quale sfilano per le strade della città organizzatrice alcuni figuranti che vestono i panni di antichi personaggi che caratterizzarono ciascuna repubblica.
Ad Amalfi, gli atleti effettueranno, stasera, l’ultimo allenamento ufficiale sul galeone e sul gozzo nazionale. L’appuntamento è previsto per le ore 17,30, in acqua per i ragazzi amalfitani, i quali alle ore 19:00 incontreranno, nello spazio antistante la Capitaneria di porto, la popolazione e le istituzioni, con il Sindaco di Amalfi, che porterà agli equipaggi il saluto e l’incoraggiamento per l’imminente evento sportivo.
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A portare in alto il nome di Amalfi, un gruppo di aitanti atleti ed uno staff d’eccezione: si tratta
di Matteo Castaldo, Mario Paonessa, Emanuele Liuzzi, Mario Palmisano, Mario Cuomo, Alessandro Addabbo, Luigi Lucibello, Paolo Mennella, Giovanni Bottone, Luigi Proto, Marco Di Costanzo, Vincenzo Bellogrado, Alberto Bellogrado, Andrea Paolillo e Francesco Dipino; i timonieri Vincenzo Di Palma e Giuseppe Ingenito; l’allenatore Franco Noio e i collaboratori tecnici Giovanni Spada, Michele Laudano, Angelo Ingenito, Fabio Borgese.
Una gara nautica da non perdere! Un’occasione per cogliere il vero spirito sportivo, in uno scenario d’incanto genovese, contornato da una verve antica che ci riporta indietro nel tempo e ci fa sognare.
Foto: il Vescovado