Primo passo per la richiesta del reddito di cittadinanza è la compilazione del modello Isee: assistenza gratuita presso i CAF
Altissimo il picco di affluenza presso i CAF (Centri Assistenza Fiscale) di Battipaglia per la compilazione del modello Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) che darà la possibilità di accedere, a chi in possesso dei requisiti, al reddito di cittadinanza o alla pensione di cittadinanza. I CAF, che con competenza e capillare presenza sul territorio garantiscono da sempre assistenza ai cittadini, con l’attuazione del decreto su RdC, si ritrovano a dover sopperire all’urgente necessità di far fronte alle migliaia di domande pervenute che causano code agli sportelli e pressanti orari di lavoro.
Carmine Di Giacomo, responsabile fiscale della CISL di Battipaglia, asserisce: “L’affluenza si registra altissima anche rispetto a febbraio 2018 perché il problema nelle famiglie si fa sentire forte: dalle 08.00 del mattino si formano file interminabili di persone che fanno mille domande ed hanno tanti dubbi. Purtroppo questa situazione va avanti da settimane. Stiamo parlando infatti di un decreto, complesso e variegato, così fortemente voluto dal nostro ministro del lavoro e altrettanto fortemente pubblicizzato ma intorno al quale c’è ancora molta disinformazione. Dai primi dati che stiamo registrando presso i nostri uffici, la percentuale degli aventi diritto all’assegnazione del Rdc sembra alta. La tipologia dei richiedenti: molti disoccupati (che nel 2019 hanno perso il lavoro); lavoratori in mobilità; tanti che vanno avanti con un lavoro sommerso; altri che che hanno un reddito molto basso tanto da rientrare nel limite del reddito Isee consentito dal decreto. Attualmente da noi , come CISL l’Isee è gratuito. Lo stesso dicasi per richiedere la pensione di cittadinanza per le cui pratiche subentra il patronato. L’iter è lo stesso del Rdc “.
I requisiti economici per ottenere il sostegno sono:
- Un valore ISEE inferiore a 9.360 euro;
- Un patrimonio immobiliare diverso dall’abitazione non superiore a 30.000 euro;
- Un patrimonio mobiliare (CC, Titoli, obbligazioni, buoni fruttiferi, libretti postali e bancari, etc.) non superiore a 6.000 euro per una persona.
Dal 6 marzo i CAF invieranno il modello RdC all’INPS che accoglierà le pratiche e verificherà la positività o meno dei requisiti delle domamde pervenute. Successivamente il predetto istituto comunicherà gli esiti a Poste Italiane che emetterà le card con contemporaneo accredito delle somme agli aventi diritto.
Non mancano considerazioni critiche da parte degli addetti ai lavori che lamentano la mancanza di una sinergica collaborazione da parte dell’ente comunale che potrebbe assistere le famiglie in difficoltà istituendo degli sportelli informativi, almeno in questa fase iniziale in cui c’è ancora molta incertezza sull’iter da seguire.