Venerdì 20 giugno, presso l’Arena Pernambuco di Recife, l’Italia incontrerà il Costa Rica. Dopo la vittoria con l’Inghilterra, la voglia di vincere è ancora più alta
Recife, speciale “A ZONzo” mondiali.
Il sogno in terra verdeoro continua per gli azzurri che, venerdì 20 giugno, alle 18 (ora italiana), dovranno battere la Costa Rica, reduce dalla vittoria contro l’Uruguay. Tutto pronto per il calcio d’inizio all’Arena Pernambuco a Recife, detta anche la Venezia brasiliana. Che porti fortuna questa particolarità?
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E’ per i suoi numerosi canali e ponti, che Recife ricorda tanto la laguna veneziana. In realtà, questa splendida città, offre molto di più: gente spensierata che vive in un luogo dal volto accattivante, capace d’incantare al primo sguardo, un punto d’incontro per persone di culture diverse, un mosaico di costumi, che ha generato la più grande città ricca di diversità culturale del Brasile. Recife è uno di quei posti dove la vita è degna di essere vissuta, e dove molti turisti si chiedono “Perché non sono nato qui?”
Per iniziare la visita alla capitale del Frevo, ritmo che racchiude tutte le feste della città, non c’è niente di meglio che visitare Marco Zero. Questo luogo è la posizione esatta in cui la città è stata fondata e la sua posizione è contrassegnata da un cerchio colorato, che serve anche come punto di partenza di tutte le autostrade nello Stato di Pernambuco.
Una spiaggia che merita di essere visitata a Recife è Praia da Boa Viagem, dove si trovano moderni edifici residenziali, i migliori alberghi, bar, ristoranti e un commercio molto vasto. Lungo il litorale Boa Viagem, ci sono diversi chilometri di spiaggia e il modo migliore per apprezzare la bellezza di questa costa, sta nel passeggiare lungo il suo calçadão, ampio e ben organizzato, intervallato da molta vegetazione, dove predominano le palme.
Per chi non lo sapesse, il nome della città deriva dagli Arrecifes, una serie di rocce che accompagna l’intera litoranea, a circa 100 metri dalla spiaggia, ed ha il vantaggio di formare una specie di piscina, tra la sabbia e scogli. Questi Arrecifes, inoltre, ci proteggono contro gli attacchi di squali.
Vi è venuta fame e non sapete da dove cominciare? Avete tante possibilità, dal Caruru, preparato con gamberoni, azeite de dendê, quiabo e castanha de caju, fino al Buchada de Bode, a base di riso con miúdos de bode. O ancora un Xinxim de Galinha, delizia regionale che comprende zucca, caju, gamberi e carne di gallina.
Rua do Bom Jesus oltre ad avere edifici allungati e stretti, che registrano l’influenza olandese, ha anche un museo, che vale la pena visitare: Museu a Céu Aberto, che ci porta a conoscere i resti delle mura che circondavano la città, nel tempo in cui era chiusa dalle sue porte e i suoi archi Conceição, do Bom Jesus e Sant’Antonio.
Il nostro viaggio a Recife termina qui, non ci resta che continuare a sostenere l’Italia. Vamos!