A Salerno i cittadini salernitani collaborano con la Polizia per sventare i reati patrimoniali. Due arresti
[ads1]
Reati patrimoniali. L’attenzione elevata della Polizia di Stato salernitana verso i reati conto il patrimonio, in particolare i furti, e la collaborazione dei cittadini salernitani che segnalano sempre con maggiore frequenza presenze sospette di malintenzionati nei pressi di abitazioni, esercizi commerciali o per strada, stanno consentendo di ottenere risultati positivi nell’attività di contrasto a tali tipologie di reati.
Nella serata di ieri, oltre all’arresto in flagranza di tentato furto aggravato di autovettura di due giovani di Terzigno (NA), fatto di cronaca già comunicato agli organi d’informazione, alle ore 00.45 i poliziotti di una Volante della Questura sono intervenuti in Via Salvatore De Renzi a Salerno, ed hanno sventato un altro furto di autovettura, in questo caso una Fiat 500, arrestando il ladro per reati patrimoniali.
Anche in questo caso, è stata preziosa la segnalazione fatta al numero unico di emergenza 112 da parte di un cittadino, che aveva notato gli strani movimenti di due uomini intorno alle autovetture ivi parcheggiate.
L’immediato arrivo sul posto della Volante ha consentito agli agenti di bloccare uno dei due malfattori di reati patrimoniali, ancora con le mani nel sacco, ed identificarlo per G. C., nato a Scafati, di anni 34, già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti di polizia.
Il giovane è stato trovato in possesso di un grosso cacciavite ed un cavatappi modificato, arnesi con cui aveva forzato lo sportello anteriore sinistro dell’autovettura che sono stati sequestrati.
G.C. è stato pertanto tratto in arresto, e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per essere sottoposto a giudizio con rito direttissimo. Sono in corso indagini per l’identificazione del complice per reati patrimoniali.
Nella giornata di ieri, il personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato Sezionale Torrione, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Salerno, ha tratto in arresto A. M., nato a Salerno, di anni 67, pregiudicato, responsabile del reato di calunnia e che dovrà scontare la pena di mesi 4 e giorni 18 di reclusione.
[ads2]