Il Comune di Ravello ha proceduto a tutte le verifiche sull’evento franoso occorso questa mattina. Attivato anche un servizio navetta per i residenti nelle frazioni di Torello e San Cosma
Ripristinata dal primo pomeriggio di oggi la circolazione stradale su via della Repubblica a Ravello, interessata questa mattina da uno smottamento che si è verificato lungo il cantiere della rampa dell’Auditorium.
L‘amministrazione comunale, guidata dal sindaco Salvatore Di Martino, ha immediatamente dato corso a tutte le procedure di verifica dell’evento franoso disponendo un sopralluogo con tecnici e ditta esecutrice dei lavori (al momento il cantiere è chiuso per effetto di una variante in corso d’opera oggetto di valutazione da parte della Soprintendenza di Salerno) e attivando un servizio navetta per alleviare i disagi alla cittadinanza residente nelle frazioni di Torello e San Cosma.
«Come abbiamo avuto modo già di denunciare nei giorni scorsi i lavori della rampa Auditorium avevano subito un immotivato arresto: riserve dell’impresa esecutrice dei lavori, sospensione da parte della Soprintendenza, esposti anonimi, etc. Un mix di motivazioni che hanno finito per determinare il fermo del cantiere. Se aggiungiamo il cattivo tempo, il piatto è servito – dice il sindaco Salvatore Di Martino – Dopo lo smottamento, abbiamo immediatamente concocato tecnici e maestranze attivamndo con gli uffici tutti gli adempimenti necessari oltre a quelle azioni indispensabili a limitare i disagi alla cittadinanza residente. Non lasceremo nulla di intentato per accertare immediatamente eventuali colpe e responsabilità, ma soprattutto per dare celerità alla realizzazione dell’opera. Di sicuro non ci fermeremo davanti ad arroccamenti che non hanno alcun motivo di essere, né davanti ai mistificatori della verità».
Al ripristino della circolazione lungo l’arteria, sulla quale si transita a sensi di marcia alternati, sono a lavoro alcuni mezzi meccanici che stanno operando la rimozione del materiale franato. Appena concluso l’intervento si procederà all’apposizione di moduli paramassi inibendo parte della strada peraltro già costituente area di cantiere prima dell’evento franoso.