Ravello, la Città della Musica riparte dai cori dopo il lungo lockdown. All’Auditorium una finale ricca di emozioni e voglia di ripartire con il concorso Schola Cantorum ideato e diretto dal maestro Colomba Capriglione

RAVELLO  – Riparte dai giovani la città della Musica con i vincitori del concorso internazionale Premio “Schola Cantorum” ideato dal maestro Colomba Capriglione . Il primo evento della stagione dopo il lockdown e che per ironia della sorte era stato l’ultimo a non potersi svolgere a marzo,  si è tenuto in un clima di forti emozioni e voglia di ripartenza, nello scenografico Auditorium Oscar Niemeyer in occasione della Festa della Musica. Tre i cori che hanno partecipato alla finale, per i professionisti il quartetto romano “I Desigual” ( secondo classificato)  e per gli amatoriali, il salernitano  “Calicanto” coro a voci bianche e femminile diretto dal maestro Silvana Noschese, nota per la direzione al Teatro Verdi di Salerno  ( primo classificato) e il ciociaro “The Sweet Sound Gospel Choir” ( terzo classificato)  diretto dal maestro Fiorella Iodice. A selezionare i cori è stata un’autorevole giuria presieduta dal maestro Elsa Evangelista, già direttore del Conservatorio San Pietro Majella di Napoli, dal maestro Alessandro De Simone, nipote del celebre maestro Roberto De Simone, e dal maestro Colomba Capriglione, nella doppia veste di direttore artistico ed organizzatrice del concorso che ha visto la collaborazione del Comune di Ravello, dell’associazione Diabolus in Musica e il Polo Didattico Centro Nova Atlantis.

Più di quindici i cori selezionati da tutt’Italia nel corso della precedente sessione e tre quelli che hanno raggiunto Ravello per la finale. “ Siamo felici di aver accolto questi cori e li ringraziamo per aver offerto uno spettacolo eccezionale in occasione della Festa della Musica – dichiara il sindaco Salvatore Di Martino – Ravello riparte dai giovani, abbiamo condiviso di ospitare la seconda edizione e rilanciamo il nostro percorso culturale dopo il lockdown con un’edizione speciale del Festival”. Centoquarant’anni orsono, il 26 maggio 1880, Richard Wagner, accompagnato dalla moglie Cosima e da un piccolo seguito, dopo aver affrontato a dorso di mulo l’impervia salita, da Amalfi arrivava a Ravello. Più che l’incanto panoramico lo richiamavano i resti delle architetture arabo-normanne e la bellezza dei giardini che sapeva sarebbero potuti essere fonte di ispirazione per la messa in scena dell’opera che stava portando a termine: il Parsifal.  Entusiasta il maestro Colomba Capriglione, che ha eseguito le sue composizioni ispirate a testi di Garcia Lorca: “Sono felice di aver contributo con il nostro premio al riavvio della stagione culturale di Ravello, un grande onore di cui sono grata – dichiara il maestro Colomba Capriglione, tra i pochi esperti in Italia di tecnica contrappuntistica e docente di direzione di coro al Conservatorio di Frosinone – Conoscere la coralità oggi significa entrare in contatto con un mondo musicale ricchissimo di spunti, propositivo, dinamico, soprattutto radicato sul e nel territorio, in tutte le sue sfumature possibili. Il Concorso ha l’obiettivo di valorizzare la coralità e offrire un contributo rilevante per la tutela, qualità e diffusione dei cori in Italia e all’estero”.