All’evento Scabec, oltre al Comune di Pellezzano, collaborano anche Cetara e Salerno
A 10 anni dalla scomparsa di Ugo Marano, la Scabec, in partnership con i Comuni di Cetara, Pellezzano e Salerno, organizzerà in suo onore un’importante rassegna culturale per rievocare la “Festa delle idee”, istituita dallo stesso artista salernitano durante gli anni della sua attività artistica più fervida.
Negli ultimi due anni, il genio di Ugo Marano è stato omaggiato con diverse mostre. In particolare, nell’estate 2020 è stato il momento della mostra “La casa dell’angelo. 5 artisti per Ugo Marano”, che ha inteso estendere l’idea rivoluzionaria di Marano proponendo negli spazi dell’antico Eremo dello Spirito Santo a Pellezzano – oggi totalmente recuperato e destinato a eventi culturali – cinque progetti “site-specific” di giovani artisti campani già affermati a livello Nazionale ed Internazionale, invitati a confrontarsi con i pensieri e le opere in mostra di Marano.
Il Comune di Pellezzano, tramite l’approvazione di un’apposita delibera di Giunta, anche quest’anno, ha voluto dedicare il giusto riconoscimento ad un artista rivoluzionario, nato nel 1943 alla frazione Capriglia, che ha fatto della sua creazione artistica una sorta di sacralità, intesa quale trasposizione evocativa di un percorso che dal mondo altamente metaforico delle sue creazioni giunge a delineare un pensiero radical-progressivo che ripensa totalmente la scultura, la pittura, il design e l’arte urbana.
“Insieme all’Assessore alla Cultura, Andrea Marino – spiega il Sindaco di Pellezzano dott. Francesco Morra – anche quest’anno il nostro Ente ha voluto rendere omaggio a un grande artista nato nella nostra terra. Un orgoglio per il nostro territorio, il cui nome è inserito tra i maestri più influenti dell’arte contemporanea”.
Le celebrazioni prevedono tre eventi a Pellezzano: ad agosto quattro serate di reading musicali: i racconti e i pensieri di Marano saranno letti da attori accompagnati da musicisti. A ottobre sarà presentato il film poetico a lui dedicato, un percorso emozionale attraverso i ricordi della sua compagna e musa ispiratrice Stefania Mazzola. A dicembre, una degna conclusione degli eventi in programma ocn la presentazione di un libro, una raccolta di scritti, foto, opere e utopie dell’artista.