Identificato e arrestato anche il quarto complice della rapina a Giovi ad una giovane coppia dello scorso 7 marzo
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Le indagini svolte da personale della Polizia di Stato appartenente alla Sezione Volanti della Questura su una rapina a Giovi, frazione di Salerno, avvenuta nella notte del 7 marzo scorso, ad una coppia di giovani che si erano appartati in un’autovettura, e che portò nell’immediatezza dei fatti all’arresto di tre giovani salernitani, hanno consentito di individuare ed arrestare anche il quarto complice.
Si tratta di un minorenne salernitano, di anni 15, che nonostante la giovanissima età già annovera qualche precedente di Polizia.
Le risultanze delle indagini degli agenti della Polizia di Stato hanno consentito all’Autorità Giudiziaria competente di emettere, nei confronti del minorenne, un ordine di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità per i reati di rapina in concorso e ricettazione.
Il provvedimento è stato eseguito ieri pomeriggio dai poliziotti della Sezione Volanti della Questura di Salerno.
Personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Salerno ha effettuato una specifica attività di controllo tesa a verificare la regolarità dei servizi svolti da Istituti di Vigilanza e la regolare detenzione di armi da parte di cittadini.
Nell’ambito di tale attività di Polizia sono state deferite alla competente Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, sei persone.
In particolare, due persone, titolari di istituti di vigilanza, sono state denunciate per aver impiegato in servizio di vigilanza fissa antirapina guardie particolari giurate in violazione del regolamento di servizio. Un’altra persona è stata denunciata per aver svolto attività di vigilanza di beni mobili e immobili per conto di terzi senza la prescritta licenza prefettizia.
In tema di detenzione di armi, due persone sono state denunciate perché, a seguito di acquisto di armi, hanno presentato la denuncia di detenzione oltre il limite delle 72 ore previsto dalla vigente normativa. Una terza persona è stata denunciata perché deteneva la rivoltella 38 special in luogo diverso da quello indicato nella relativa denuncia di detenzione, omettendo di comunicare la variazione alla competente Autorità di Pubblica Sicurezza.
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