A Cava de’ Tirreni, Claudio Ranieri ed Emilio de Leo sono stati premiati in occasione del 1° premio Piero Santin, indimenticabile leggenda blufoncè
Nella cornice del complesso monumentale del monastero di San Giovanni, è stata presentata la mostra “Un secolo d’azzurro”, con oltre 200 cimeli della Nazionale Italiana esposti al pubblico di Cava de’ Tirreni. La presentazione dell’evento è stata anche l’occasione per assegnare il 1° premio ‘Piero Santin‘, indimenticabile allenatore della Cavese che in serie B riuscì ad espugnare San Siro battendo il Milan. Premiati per l’occasione Claudio Ranieri, allenatore della Roma nell’ultima stagione, ed Emilio De Leo, orgoglio cavese che oggi lavora con Sinisa Mihajlovic al Bologna in serie A.
“Ho un rapporto molto stretto con Cava de’ Tirreni e con Piero Santin, sono un figlio adottivo di questa città e quando posso ci torno sempre volentieri. I portici, le passeggiate lungo il corso e l’affetto dei cavesi li porto sempre con me nel cuore“. Queste le parole di un emozionato mister Ranieri durante la conferenza di presentazione dell’evento. Molti i presenti al complesso di San Giovanni, tra i quali anche una rappresentanza del Club Roma di Cava de’ Tirreni.
Molto emozionato anche Emilio De Leo, che ha ricordato i suoi esordi sui campi polverosi delle frazioni di Cava insieme proprio a mister Santin. “Mister Santin è stato per me un maestro e spero nella mia carriera di raccogliere la sua eredità non solo calcistica ma anche umana, con i suoi valori di solidarietà e di accoglienza“.
Presenti all’evento anche il sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli e il giornalista del Corriere dello Sport Antonio Giordano. “Santin è un punto di riferimento per tutti per il suo impegno non solo nel mondo del calcio ma anche nella comunità per il suo impegno sociale” ha dichiarato il primo cittadino che ha anche ricordato il ruolo della Nazionale di Calcio nel paese per la sua “capacità di unire, cosa molto importante soprattutto in questi tempi“. “Santin e Ranieri sono due eroi, per le loro imprese sportive con Cavese e Leicester ma anche per il loro stile. Lo ‘stile Ranieri’ è orgoglio italiano in tutto il mondo” sono state invece le parole di Giordano, penna cavese diventata firma celebre dello sport italiano.
La mostra “Un secolo d’azzurro” sarà visitabile fino al prossimo 11 Giugno gratuitamente. Eventuali donazioni saranno devolute all’Associazione “La nostra famiglia“ che si occupa di prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione funzionale di ragazzi/e in età evolutiva portatrici di condizioni cliniche che impongono disabilità complessa in ambito fisico e/o psichico.