Home Politica Radicali casertani chiedono un Garante dei detenuti provinciale

Radicali casertani chiedono un Garante dei detenuti provinciale

0
Radicali casertani chiedono un Garante dei detenuti provinciale

I Radicali casertani chiedono un Garante dei detenuti provinciale, e annunciano l’adesione al Satyagraha di Pannella e Bernardini per la staffetta di sciopero della fame

[ads2] Radicali casertani – “L’Associazione Radicale “Legalità e Trasparenza” di Caserta, nel confermare l’adesione al Satyagraha in corso di Marco Pannella e Rita Bernardini, ribadisce attraverso il quotidiano nazionale “Cronache de Il Garantista” la gravosa problematica della giustizia nella provincia casertana”.

Questo è quanto si legge nella nota stampa diffusa dal gruppo dei radicali casertani. Nella giornata del 6 dicembre è stato pubblicato presso il quotidiano diretto da Piero Sansonetti un appello/comunicato firmato da Domenico Letizia, attuale segretario dell’Associazione Radicale “Legalità e Trasparenza” e iscritto alla Lega Italiana per i Diritti dell’Uomo, in cui si ribadisce l’adesione al Satyagraha radicale in corso e in cui si lancia anche la proposta di costituire il Garante Provinciale dei detenuti di Caserta.

“Attraverso il Garante Provinciale dei detenuti – spiegano gli esponenti del gruppo radicale – si potrà promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi provinciali per le persone private della libertà personale nella provincia di Caserta. L’appello pubblicato per Cronache de Il Garantista è rivolto a tutte le personalità dell’associazionismo, del mondo accademico, della politica e dell’informazione casertana”.

Radicali casertani

Nell’aderire al Satyagraha, i componenti dell’associazione radicale casertana hanno previsto uno sciopero della fame a staffetta. Mercoledì 10 Dicembre saranno in sciopero della fame per 24 ore i radicali casertani Domenico LetiziaCarmela Esposito, responsabile della Pastorale Carceraria della parrocchia di San Giorgio a Cremano; giovedì 11 sarà in sciopero della fame Giuseppe Ferraro, iscritto all’Associazione Radicale “Certi Diritti”; venerdì 12 stoccherà invece a Domenico De Lucia, iscritto all’ associazione radicale di Caserta e Presidente dell’Associazione di volontariato “Saxa Cuntaria”; sabato 13 sarà il turno del senatore del gruppo Gal Vincenzo D’Anna; e ancora, lunedì 15 l’avvocato Alfonso Quarto, vicepresidente dell’Associazione dei Giovani Avvocati; martedì 16 il giornalista iscritto ai Radicali Caserta, Fabrizio Ferrante; mercoledì 16 l’avvocato penalista Gennaro Iannotti; venerdì 19 Mario Roberto Borrello, della Federazione dei Giovani Socialisti di Napoli, mentre Luca Bove, componente del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, è in sciopero della fame dal 4 dicembre.

Domenico Letizia, portavoce dei radicali casertani, ha invitato pertanto tutte le forze politiche locali a farsi portatori di dibattito e di speranza per la giustizia ‘giusta’ e per i diritti umani, ribadendo la urgenza dell’iscrizione al Partito Radicale Transazionale e Transpartito per evitare la “chiusura” della casa dei libertari nonviolenti per la tutela mondiale dei diritti umani.