Timore per i 232 milioni stanziati da tempo per il raccordo Salerno-Avellino: dopo Genova, la paura è che vengano dirottati al Nord
Si avvicina il momento di avvio dei lavori per la realizzazione dell’allargamento del raccordo Salerno-Avellino. Il progetto definitivo riguarda l’ingrandimento dell’autostrada A2 “del Mediterraneo” nella tratta compresa tra Mercato San Severino e Fratte.
Solo un mese fa, come riporta il quotidiano La Cittá, l’ex parlamentare del Pd, Tino Iannuzzi, aveva sollecitato Danilo Toninelli, Ministro delle Infrastutture, a provvedere a tale progettazione esecutiva, dal momento che vi era disponibilità economica per la realizzazione dell’opera.Sono stati stanziati 232 milioni di euro, al fine di realizzare due stralci funzionari: il primo, dallo svincolo di Fratte a quello di Baronissi e il secondo, dall’uscita di Baronissi fino a Mercato San Severino.
Iannuzzi, ricorda inoltre che il Ciper, il 21 Marzo scorso, ha approvato il progetto preliminare della terza corsia e la messa in sicurezza del lotto Salerno-Fratte-Mercato San Severino. Il timore si rivolge a quanto accaduto a Genova e che questi fondi possano essere dirottati al Nord.