Tobia Falcone avrebbe raggiunto, quest’oggi, la maggiore età ma una tragedia consumatasi meno di un mese fa, l’ha portato via a chi tanto lo amava. Oggi presso l’istituto Della Corte Vanvitelli di Cava de’ Tirreni, però, nel suo ricordo c’è spazio per una nobile iniziativa

Da quel giorno, quando un treno in corsa ad Angri, ha portato via le speranze di Tobia, un giovane diciassettenne, la vita di chi l’ha conosciuto è cambiata. Questa mattina, nel giorno del suo 18esimo compleanno, l’istituto Della Corte Vanvitelli di Cava de’ Tirreni – che frequentava Tobia – ha deciso di ricordarlo con un nobile gesto: una raccolta fondi per un progetto di beneficenza in Africa.

Presso l’auditorium dell’istituto metelliano, in occasione dell’incontro “Saper Donare” a cui parteciperanno i suoi compagni di classe e d’istituto, la preside Franca Masi, il corpo docenti, il dirigente medico di anestesia e rianimazione Renato Gammaldi, Salvatore Carrese dell’associazione Baobab amici di Tampellin, don Giovanni Pisacane della parrocchia di San Michele a S. Arcangelo di Cava, che ne celebrò i funerali di Tobia, oltre che i suoi genitori ed i familiari, la scuola – come riporta il quotidiano Il Mattino – raccoglierà i fondi per un’iniziativa in Burkina Faso in sua memoria. Con parte dei proventi della raccolta verrà intitolata a Tobia una struttura per i giovani.

L’idea sarebbe stata avanzata dai suoi amici e compagni di classe così da avere accanto a sé Tobia in un modo che restasse nel tempo. La scomparsa del giovane ha sconvolto l’intera comunità di Angri e dei compagni metelliani che, dal giorno della tragedia, hanno vissuto vividi momenti di sconforto e nefandezza. Proprio la raccolta fondi per una struttura in Africa – luogo visitato e amato dal ragazzo – ha riacceso la speranza, così che sensibilità e dell’altruismo fossero pensati a tenere vivo il ricordo di Tobia.