Salerno perde il primato per la raccolta differenziata: i dati Istat rivelano un calo costante tra il 2012 e il 2018: da 68,2% a 60,3%
Salerno perde il primato per la raccolta differenziata: i dati rivelano un calo costante tra il 2012 e il 2018: da 68,2% a 60,3%. Sono stati diffusi ieri i dati Istat su “raccolta differenziata dei rifiuti: comportamenti e soddisfazione dei cittadini e politiche nelle città” e quelli dei Comuni Ricicloni di Legambiente.
Sei anni fa, nel 2013, la percentuale era del 65,1, l’anno successivo del 64,5%; poi del 63,2%; tre anni fa del 62,4% e, nel 2017, del 61,1%.La produzione di rifiuti per abitante ha avuto invece un calo da 483,9 chilogrammi del 2012 a 468,94 chili del 2018.
Michele Buonomo di Legambiente – come riportato da Il Mattino– commenta così i dati raccolti: “Quest’anno, abbiamo premiato, tra i comuni capoluogo, Avellino e Benevento che, ormai, occupano il posto che è spettato a Salerno per alcuni anni. Salerno è stato l’antesignano di tutti i capoluoghi di provincia nel Mezzogiorno. Quindi, la popolazione si era abituata a fare una buona raccolta differenziata.”