Raccolta differenziata: premialità, incentivi, buone pratiche ed isola ecologica. Intanto a Nocera arriva anche il secondo ecomat.

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All’indomani del riconoscimento ricevuto da Legambiente che posiziona Nocera Superiore al quinto posto in Campania per la raccolta differenziata, il sindaco Giovanni Maria Cuofano annuncia novità proprio sul versante del sistema di gestione e dei servizi al cittadino: l’arrivo della seconda postazione ecomat, il distributore self-service di sacchetti, e l’avvio della seconda fase di rilancio della raccolta differenziata con incentivi per cittadini e commercianti.

«Dopo il posizionamento del primo dispositivo all’interno del Comune – dichiara il primo cittadino – sono felice di annunciare l’arrivo anche del secondo ecomat che andrà in funzione presto e che consentirà ai cittadini un accesso facile e veloce al ritiro dei sacchetti per la differenziata. Individueremo una posizione diversa, ovviamente, in maniera da servire anche altre zone. Ma i veri obiettivi della fase di rilancio della differenziata sono gli incentivi per cittadini e commercianti, ovvero la fase cruciale del Piano 2017: stiamo lavorando anche sull’isola ecologica e sugli sgravi fiscali da applicare per chi rispetta le regole».

E sul prestigioso premio ricevuto come Comune Riciclone, Cuofano ne sottolinea l’aspetto culturale: «Quello che abbiamo ricevuto dal presidente di Legambiente è un premio all’orgoglio ritrovato, al merito riacquisito, al riscatto voluto di una città intera. Siamo quinti in Campania tra i comuni nella fascia compresa tra i 20.000 ed i 50.000 abitanti, superando addirittura una città come Mercato San Severino. E pensare che fino a due anni fa, Nocera Superiore non figurava neanche tra gli ultimi degli ultimi, visto che nessuno ci conosceva. Al di là della percentuale importante di raccolta differenziata raggiunta (oltre il 70%) il vero premio va a tutti i cittadini che hanno assecondato la nostra rivoluzione cambiando un atteggiamento culturale nei confronti del rispetto delle regole e della civile convivenza di una comunità sana, onesta, solidale».

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