La diretta di Quinta Colonna ieri sera in piazza San Domenico dà voce al Sindaco sul rapporto tasse e Chiesa, sfiorando tematiche sociali
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Quinta Colonna, il programma condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4 ogni lunedì, ha aperto la finestra sulla piazza di Marina di Camerota per affrontare tematiche reali con il sindaco Antonio Romano e attraverso la voce del popolo.
Atteso il parroco del paese don Gianni Citro, la diretta si è concentrata principalmente sul tema delle tasse, in particolare la domanda dallo studio di Rete 4, ha ritagliato la questione dell’IMU in relazione ai beni della Chiesa. Presenti invece due donne, vicine alle attività religiose di Marina di Camerota, per esprimere i sacrifici fatti insieme in passato nel rifare la facciata della chiesa, quando le famiglie hanno collaborato economicamente per compiere un’operazione così importante e dispendiosa; tale testimonianza vuole calcare le difficoltà economiche che sono anche della chiesa locale.
Intervenuto il Sindaco, pur senza un confronto diretto con il parroco, si arriva al nocciolo della questione gradualmente. Se il conduttore Del Debbio chiede chiaramente al primo cittadino un’opinione, che potrebbe tramutarsi poi in provvedimenti futuri, sul rapporto della Chiesa con l’IMU, quest’ultimo s’inserisce nella discussione ribadendo che occorre fare distinzione e considerare i casi singolarmente.
Nei casi in cui la Chiesa fa dei suoi beni un’attività di volontariato e assistenza, non si può chiedere di adempiere all’IMU. Il punto infatti, è proprio questo: Del Debbio ci tiene a sottolineare che la Chiesa spesso fa un uso commerciale dei suoi beni, come la cronaca ci racconta, e in questo caso come si comporta il Sindaco di Camerota?
“Assolutamente sì! Quando ci sono interessi economici, quando i beni della Chiesa producono un reddito, allora si deve assolutamente pagare l’IMU al Comune, così come papa Francesco ha ben chiarito“.
Un collegamento breve, perché subito dopo la trasmissione è ritornata sul tema dell’immigrazione, in cui spicca la posizione di Giorgia Meloni. Tematica che invece non giunge fino a piazza San Domenico, in cui l’attesa dell’intervento si concretizza poi nel racconto di due donne, che testimoniano le personali difficoltà economiche e spesso l’incapacità di riuscire a mangiare dignitosamente.
All’interno del discorso televisivo, in cui i collegamenti con le piazze aspirano alla dialettica, piazza San Domenico non riesce ad offrire un momento in questo senso. Forse l’assenza del parroco, atteso dalla giornalista Francesca Carollo, non realizza quel confronto su cui si muove il “plot” di un format televisivo, in cui le tematiche politico-sociali si spiegano anche attraverso l’interazione con le parti coinvolte nella discussione.
Durante la trasmissione in onda, nuove persone del posto si sono aggiunte al gruppo già presente, i quali avrebbero voluto intervenire, ma i temi si sono poi sviluppati all’interno dello studio di Quinta Colonna, a cui si sono dedicati ampiamente gli ospiti di Paolo Del Debbio.
Galleria fotografica – All Rights Reserved Pietro Avallone
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