I fatti risalgono alla gara Salernitana-Foggia dello scorso 23 dicembre. Ai due supporter vengono contestati i reati di resistenza e lesioni aggravate ai pubblici ufficiali
Nella mattinata odierna, ufficiali P.G. in servizio presso la Digos della Questura di Salerno, su disposizione di questa Procura, hanno dato esecuzione ad una ordinanza, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno applicativa della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza a carico di due indagati ai quali è stata altresì imposta la permanenza nelle rispettive abitazioni in occasione delle gare sia interne che esterne del Foggia, di cui i predetti sono supporter.
Ai predetti risultano contestati i reati di resistenza e lesioni aggravate ai pubblici ufficiali in occasione dell’incontro di calcio Salernitana-Foggia, disputato allo stadio Arechi il 23 dicembre 2018.
Nel corso di tale incontro, connotato da particolari rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica, a causa dell’atavica rivalità tra le due tifoserie, gli indagati, già posizionati sugli spalti del settore ospiti, prima dell’inizio dell’incontro di calcio, decidevano di uscire dallo stadio e dirigersi, con il volto travisato, verso il piazzale di sosta degli autobus dei tifosi foggiani.
Alla richiesta di esibire i documenti avanzati dagli agenti DI P.S.,gli indagati dapprima tentavano di scappare con l’intento di rientrare nel settore ospiti e una volta bloccati, reagivano con violenza, uno di loro colpiva con una violente testata un agente, cagionandogli lesioni guaribili in 12 giorni.