Si è appena conclusa la conferenza stampa presso la Questura di Salerno, dove è stato presentato il calendario per il nuovo anno ed un bilancio. Il Questore “Salerno città tranquilla”
[ads1] È appena terminata, presso la Questura di Salerno, la conferenza stampa alla quale hanno preso parte il Questore di Salerno, il Capo di Gabinetto ed il Presidente, nonchè alcuni membri dell’organico e dell’ Ufficio Stampa della Polizia.
L’occasione è stata colta non soltanto per augurare buone festività alla cittadinanza e per presentare il calendario della Polizia di Stato, ma per tracciare un bilancio annuale delle attività e dei servizi prestati dalle Forze dell’Ordine nel loro complesso.
Tutte le cariche presenti hanno confermato una grande collaborazione e soprattutto civiltà da parte degli abitanti di Salerno, che hanno compreso l’importanza del mantenimento dell’ordine ed hanno tenuto dei comportamenti consoni al vivere civile. Citati alcuni esempi di efficaci misure cautelari come la sorveglianza allo Stadio Arechi, in occasione degli incontri della Salernitana, e l’apertura della Porta Santa presso il Duomo, in occasione del Giubileo.
L’attività repressiva c’è stata, ma, come spiega il Questore, ” in confronto ad altre città della Campania e del Sud Salerno è da considerarsi una città tranquilla”.
“La regolarità e l’efficienza delle forze militari sono state garantite anche dalla stima e dalla collaborazione dei mass media”, continua il Questore.
L’operato della Polizia non si è concentrato semplicemente su reati minori ed ordine pubblico, ma ha avuto un dispiegamento di interventi alla luce dei recenti fatti terroristici avvenuti a Parigi ed in altre zone d’ Europa, e non solo.
Il Calendario della Polizia è invece una vera chicca d’autore, progettato e realizzato dal Maestro Storaro, che raccolgono gli scatti più belli di tutti i militari impegnati nel loro lavoro.
Queste foto offrono una prospettiva zenitale, ovvero dall’alto, che vuole essere un po’ una metafora di un cambiamento di vedute, un volersi mettere in discussione, soprattutto per rinnovare le strategie ed i servizi da garantire ogni giorno ai cittadini.
Si è infine parlato anche di un importante progetto di legalità chiamato “Un poliziotto, un amico in più”, con il contributo del Miur e di tutte le Forze dell’Ordine, che si propongono di avvicinarsi alle persone, soprattutto bambini e ragazzi, per parlare di sicurezza e Legge. [ads2]