La Salernitana di Colantuono con il fiato sospeso per il nuovo giro di tamponi, in attesa di sapere se la squadra sarà a Verona. Iervolino e Napoli invocano la sospensione della Serie A
Nel giorno dell’Epifania, allo stadio Arechi sarebbe dovuta andare in scena la sfida salvezza tra la Salernitana ed il Venezia. Ma sul prato verde c’erano solo gli arbitri e la squadra lagunare di Paolo Zanetti, in virtù del blocco imposto dall’ASL di Salerno per i granata, falcidiati dalle positività al Covid.
In attesa di capire cosa dirà il Giudice Sportivo in merito alla sfida non disputata, la seconda dopo Udine, i ragazzi di Colantuono sperano in un possibile via libera per poter scendere in campo domenica contro il Verona al “Bentegodi”.
La situazione
6 componenti del gruppo squadra sono positivi al Covid ed effettueranno il tampone solo dopo 10 giorni dall’isolamento imposto dall’ASL. Nella giornata odierna, invece, c’è la scadenza della quarantena per i contatti stretti con Green Pass valido, a cui era stato imposto l’isolamento per 5 giorni.
Qualora venisse accertata la negatività in toto da parte degli interessati, la Salernitana riprenderà ad allenarsi. Colantuono a quel punto dovrà fare la conta per capire se i granata avranno il numero minimo di 13 calciatori (stabilito dal nuovo protocollo della Lega) per poter partire alla volta di Verona ed evitare di incorrere in un possibile 0-3 a tavolino. Una situazione delicata per l’Ippocampo: fiato sospeso in attesa dei tamponi.
Dall’altra parte, in casa scaligera la situazione non è migliore. Igor Tudor deve fare a meno di 10 calciatori positivi al Covid ma nonostante tutto è andata a vincere sul campo dello Spezia nel giorno dell’Epifania. Anche in casa gialloblù si spera in un’interruzione dell’aumento delle positività: l’ASL, in questo caso, non è intervenuta.
Iervolino e Napoli: “La Serie A deve fermarsi”
Il neo patron della Salernitana Danilo Iervolino ha parlato così della situazione Covid: “I livelli di contagio raggiunti nelle ultime settimane sono un effetto preoccupante del diffondersi della pandemia. In questo quadro epidemiologico sarebbe auspicabile che tutti, congiuntamente, ci adoperassimo al fine di frenare l’avanzata del virus. Non può sottrarsi da una simile responsabilità il mondo dello sport, che ha l’obbligo di preservare la salute di tutti i suoi affiliati e d appassionati”.
“Ritengo ragionevole – continua Iervolino – che la Lega di serie A adotti gli opportuni provvedimenti al fine di sospendere le prossime giornate di campionato la cui regolarità, peraltro, potrebbe essere compromessa dalle numerosi defezioni che ogni club, purtroppo, conta tra i suoi tesserati. Mi auguro che lo sport continui a rappresentare limpidamente i suoi valori fondanti di responsabilità e rispetto“.
A fare da eco al neo patron granata c’è il sindaco Vincenzo Napoli: “La situazione che stanno vivendo la Salernitana e tanti club di massima serie è davvero surreale ed antisportiva; innescherà un contenzioso lungo ed estenuante come dimostrano le precedenti esperienze. La sospensione temporanea sarebbe una soluzione di buon senso che tutelerebbe la salute degli atleti, la regolarità della competizione, il diritto degli spettatori ad assistere ad incontri con protagonisti adeguati alla categoria”.