Si è tenuta ieri pomeriggio, la mostra fotografica Qetography, ideata da Qeto, organizzazione salernitana che si occupa di eventi culturali sul territorio
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Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato.
(Ansel Adams)
Fotografia. Che cos’è una fotografia? C’è un obiettivo, una macchina, un occhio che scruta e poi un click ed è fatta, un punto di vista o di vita che resta per sempre. La fotografia è un’arte che permette di esprimere ciò che si ha dentro, nel profondo.
Nasce così l’idea: un giardino comunale, un chioschetto, un gruppo di amici che non vogliono star fermi ed ecco Qetography, un evento ideato da Qeto, o
rganizzazione salernitana, composta per la maggior parte da studenti universitari, che si occupa di eventi culturali sul territorio.
“Parola chiave della mostra è aggregazione” – ci spiegano gli organizzatori Gerardo Sabbarese e Alessandro Ladalardo – “un modo per far sentire la nostra voce, un evento aperto a tutti, dove cultura, natura e divertimento si incontrano”.
Qetography ha permesso a tutti i fotografi professionisti e non, di esporre i propri lavori all’interno della villa comunale di Fisciano.
Alla mostra ha partecipato anche Chosen, un laboratorio di stampa d’arte, fatte rigorosamente con cortecce d’alberi, su capi d’abbigliamento.
Non so voi, ma io aspetto con ansia le prossime iniziative di Qeto!
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