Si sta svolgendo nella giornata di oggi, sabato 28 settembre, la manifestazione planetaria Puliamo il Mondo, voluta e sostenuta da Legambiente.
Il circolo di Legambiente sezione Valle dell’Irno, per l’occasione, presso la località denominata Cappella della Serra, attigua all’area naturalistica Frassineto, ha invitato alcune scolaresche della zona all’evento, con lo scopo di focalizzare l’attenzione sul territorio montano, sempre più abbandonato a se stesso e spesso preda di molteplici atti vandalici. Dunque di fondamentale importanza è riportare l’attenzione pubblica sul problema della tutela e manutenzione del patrimonio boschivo.
La Legambiente Valle dell’Irno ha più volte richiesto, nel 2006 e poi anche nel 2007, di accorpare la Cappella della Serra, così chiamata per la presenza, in passato, di un’antica costruzione in pietra, all’oasi naturalistica protetta di Frassineto: richieste, però, a cui le istituzioni preposte non hanno mai risposto.
Sono giunte di buon’ora due classi dell’istituto comprensivo statale Rubino Nicodemi di Fisciano, 1A e 1B, che hanno preso parte, con entusiasmo, a quest’evento, concreto ma allo stesso tempo simbolico, per sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto, alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente nostrano.
Purtroppo, come ci è stato riferito dagli organizzatori della manifestazione, il Comune di Calvanico, sebbene invitato ufficialmente, non ha fatto pervenire nessuna risposta alla Legambiente Valle dell’Irno.
Dopo le operazioni di pulizia dell’area, tenute con grande energia dai ragazzi presenti, hanno preso la parole le varie autorità presenti per l’occasione.
La prima è stata la Dottoressa Cristina Iuliano, presidente della Legambiente Valle dell’Irno: “questa zona è stata scelta per riportare l’attenzione al nostro patrimonio boschivo perché è un ambiente ancora importantissimo per l’ecosistema. Purtroppo vi sono ancora molti problemi come i disboscamenti abusivi, il furto di legna e la presenza di rifiuti di ogni genere. Tutto ciò avviene perché, molto spesso, queste sono zone un po’ isolate anche se si tratta di aree cuscinetto, a confine con ambienti protetti com’è Frassineto; devono, dunque, essere messe in sicurezza affinché non vengano intaccate anche le attigue aree protette. Sicuramente è molto importante sensibilizzare i bambini al problema ambientale ma è cosa allo stesso modo vitale che le istituzioni siano presenti, supportino il nostro lavoro e capiscano, soprattutto, quanto Legambiente si dia da fare per tutelare ambiente nostrano”.
Infine, a chiusura dell’evento, è intervenuto il Dottor Pacifico, assessore all’ambiente del Comune di Fisciano: “come istituzione sappiamo benissimo che questa è una realtà paesaggistica di grande pregio, come dimostra il gran numero di visite. Per quanto riguarda la messa in sicurezza dell’area purtroppo bisogna fare i conti con la realtà finanziaria; non si tratta, però, di un problema insormontabile, infatti stiamo cercando, per i lavori necessari, di autofinanziarci, per esempio chiedendo un contributo a tutti coloro che usufruiscono e usufruiranno dell’area. Il territorio potrebbe essere anche presidiato dalle forze dell’ordine ma, ovviamente, non vi può essere un controllo costante, quindi, in Comune, stiamo pensando di equipaggiare anche queste zone, come già è stato fatto nella cittadina di Fisciano, con una serie di telecamere che possano garantire una copertura efficace. Per quanto riguarda l’accorpamento della zona a Frassineto bisogna dire che è stato proposto in Consiglio e ha riscontrato vari pareri favorevoli. L’ambiente è fondamentale – spiega l’assessore Pacifico – perché è l’habitat in cui viviamo e quindi deve essere salvaguardato per migliorare la vita di tutti i cittadini. Molto importante è pure l’impegno che la Legambiente mette non solo per una semplice questione di volontariato ma perché è gente che ama davvero questo territorio. Secondo me sarebbe opportuno rivalorizzare le risorse di queste zone: risorse che un tempo portavano molta ricchezza. Per quanto riguarda il problema dell’inquinamento ambientale c’è da dire, purtroppo, che si tratta di un problema che dura da molti anni e, solo da poco tempo a questa parte, si è iniziato ad avere una certa attenzione per determinati problemi. In sostanza, però, possiamo benissimo affermare che stiamo intraprendendo diverse iniziative per rendere sempre più sana le aree sotto la nostra giurisdizione”.