Ennesimo rinvio per un piano urbanistico (PUC) atteso ormai da oltre 20 anni. La cittadinanza chiede un tavolo di concertazione permanente
Il PRG di Battipaglia risale all’inizio degli anni ’70: 40 anni di immobilismo e di paralisi evidentemente non sono stati sufficienti, visto che l’Amministrazione comunale ha optato per un’ulteriore proroga per l’approvazione del nuovo PUC. Slitta quindi al 2015 l’approvazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale, i cui contenuti sono ancora oggetto di discussione.
Molte associazioni locali, tra queste Civica Mente, con i suoi tecnici del settore urbanistica, ha attentamente valutato le tavole di progetto del nuovo PUC, presentando una serie di osservazioni all’Ufficio di Piano.
Battipaglia è una città congestionata, offre pochi servizi alla cittadinanza e rischia di ridursi a un enorme dormitorio se non ci si mette in regola almeno con gli standard urbanistici. La normativa nazionale (D.M. 1444/68) prevede, ad esempio, che per ogni cittadino siano presenti almeno 9 mq di aree verdi. Battipaglia non si avvicina lontanamente neanche alla metà del minimo normativo. Allora perchè continuare a costruire altre residenze, considerando anche che la popolazione ha smesso di crescere da quasi vent’anni?
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Civica Mente ha proposto ufficialmente la formazione di un tavolo permanente di lavoro e di confronto, con cui la cittadinanza, le associazioni e l’Amministrazione comunale potranno continuare a lavorare fino al prossimo anno per modificare lo strumento urbanistico proposto e cercare di ascoltare seriamente le richieste di una cittadinanza che vuole riappropriarsi del proprio territorio.